“Mondo venatorio escluso dal presidente di commissione”. Cera (Fdi) attacca Solinas (Pd)

La commissione agricoltura del consiglio regionale ha affrontato il tema delle misure urgenti da adottare per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali, ma ha ascoltati diverse associazioni, tranne quella dei cacciatori. “Non si è mai visto che a un soggetto titolato venisse negata la possibilità di esprimere la propria posizione ed essere ascoltato su una materia di proprio interesse” – dichiara il consigliere regionale Emanuele Cera (Fdi), che accusa il presidente della quinta commissione, Antonio Solinas del Pd, di aver escluso dalle audizioni i rappresentanti delle associazioni venatorie della Sardegna, malgrado la formale richiesta fatta da parte dell’Associazione Nazionale Libera Caccia. “Rappresenta oltre 10 mila cacciatori sardi iscritti, ma non è stata ascoltata nel corso della discussione del disegno di legge, eppure c’era tutto il tempo necessario per farlo. È un precedente che sorprende e crea imbarazzo” – affermano i consiglieri Emanuele Cera e Piero Maieli. Sono state legittimamente convocate in commissione tutte le sigle ambientaliste, quali Gruppo di Intervento Giuridico, Italia nostra e Lipu, nonostante alcune non avessero fatto neppure richiesta scritta.

“Si tratta di una discriminazione molto grave e inammissibile oltre che di un atteggiamento preconcetto – afferma il Consigliere Emanuele Cera -. Eppure è risaputo che chi vive e conosce meglio il territorio, sono sicuramente i seguaci di Diana, i quali, più di chiunque altro, hanno a cuore la salvaguardia delle campagne, della flora e della fauna in esse presenti. Credo che con questa grave scorrettezza si sia già capita la linea politica che l’attuale maggioranza di centro sinistra – 5 stelle intenda attuare nei confronti del mondo venatorio. Per quanto ci riguarda, continueremo a difendere e sostenere la categoria che annovera fra le proprie file tutte persone con la fedina penale pulita, che hanno a cuore il territorio e sono sempre pronti a tutelarlo e difenderlo in tutte le occasioni, anche.sottoponendosi a grossi rischi come in occasione degli incendi e delle alluvioni”.

Condividi questa notizia: