Comune di Oristano. Non tutti sono d’accordo sul rimpasto. Ingresso Udc in dubbio
Siamo al 75′ del secondo tempo e dalla panchina è pronta a subentrare l’Udc nella squadra Lutzu. Difficile che cambi le sorti dell’incontro. Il cambio, piuttosto, è di quelli che guardano al futuro: un nuovo innesto in un gruppo già collaudato. Il problema è di chi resta in panchina e della squadra faceva già parte da inizio stagione.
Fuor di metafora, mercoledì la coalizione che sostiene il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu si incontra per cercare di chiudere il cerchio sull’ultimo rimpasto della consiliatura: l’obiettivo non è quello di avere una maggioranza compatta da qui alla fine. In realtà, Fratelli d’Italia, il partito del Sindaco, ha una voglia matta di formare lo zoccolo duro della futura coalizione di centrodestra, facendo da capofila verso la ricandidatura di Andrea Lutzu. Ad accompagnare Fdi, per ora ci sono Fortza Paris, Riformatori e Forza Italia. Proprio quest’ultimo partito, rappresentato dal consigliere Luca Faedda, è rimasto finora a bocca asciutta, senza peraltro aver mai alzato la voce. Forse lo farà mercoledì, davanti proprio all’ipotesi che l’Udc abbia un assessorato. Anche perché intorno al partito del consigliere regionale Domenico Gallus rimane il rebus consiglieri: fino a prova contraria, sarebbero due, Pecoraro e Franceschi, quest’ultimo Presidente del consiglio. Non bisognerebbe scomodare Cencelli, insomma, per capire che la rappresentanza Udc nei posti che contano sarebbe sovradimensionata. E questo fatto lo faranno notare in tanti, mercoledì. A partire dal leader di Fortza Paris, Mauro Solinas, dato particolarmente battagliero nelle ultime riunioni. Il possesso palla di Fdi, secondo tanti alleati, sta andando oltre i buoni rapporti di coalizione. Ecco perché, prima di chiudere un accordo serio per le prossime comunali, occorre una riflessione approfondita. La sensazione è che non si arriverà ad un accordo definitivo neanche stavolta