Oristano. La Giunta Lutzu taglia l’orario dell’asilo nido. “Decisione inspiegabile”

Nei giorni scorsi la decisione di tagliare l’orario del nido comunale di Via Campania: da quest’anno, rimarrà aperto solo fino alle 16e30, due ore in meno rispetto alla consuetudine delle ultime stagioni. Per molte famiglie, la decisione presa dalla giunta Lutzu diventa un disservizio con qualche grattacapo. Per chi lavora, per esempio, poter affidare i propri bimbi alle cure delle maestre dell’infanzia era una valida soluzione. Gli asili nido sono strutture educative destinate ai bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. La stessa legge costitutiva, del 1971, li definisce un servizio sociale essenziale.

Per questi motivi, i consiglieri comunali della minoranza, Maria Obinu, Efisio Sanna e Francesco Federico, hanno chiesto spiegazioni alla giunta, considerando che oltretutto la comunicazione ai genitori è arrivata in forte ritardo, ormai a ridosso dell’anno scolastico.

Da sx, i consiglieri comunali Francesco Federico, Efisio Sanna e Maria Obinu

Nell’interpellanza urgente, si chiede quali siano le reali motivazioni che hanno spinto gli amministratori a ridurre un servizio essenziale per le famiglie. Un’offerta nata negli anni 80, quella degli asili nido, che poi si è ampliata nel corso degli ultimi trent’anni. In particolare le strutture sono sorte in varie zone delle città, dando vita anche alle sezioni primavera, dedicate ai bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi.

Nel 2013 il comune di Oristano aveva deciso di ampliare ulteriormente l’offerta dei nido comunali, creando una micro struttura nella frazione di Silì, che però è stata chiusa nel 2017.

Nel corso degli ultimi anni si è poi gradualmente passati da una gestione diretta delle diverse strutture a una gestione esterna, attraverso gara d’appalto. È così che si era arrivati all’ampliamento del servizio, con un’estensione dell’orario di apertura anche nelle ore pomeridiane. In particolare, il nido comunale di via Campania offriva un servizio di tempo prolungato fino alle 18,30. Che adesso non c’è più. Perché?

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