Oristano. Rottura fra il centro destra e Prospettiva Aristanis

A qualche settimana dalla nascita del gruppo civico Prospettiva Aristanis, sembra ormai impossibile che si possa ricomporre la frattura fra Gianfranco Licheri, Paolo Angioi e Davide Tatti e il resto del centro destra. La maggioranza guidata da Massimiliano Sanna sembra destinata, almeno per i prossimi mesi, a proseguire il suo cammino potendo contare solo su tredici voti, il minimo indispensabile per restare in sella.

Lo scontro ha subito un’accelerazione giovedƬ 27 aprile, quando Prospettiva Aristanis ha rilasciato un comunicato a seguito di un incontro con il primo cittadino.

La posizione di Prospettiva Aristanis

Ā«La nostra prioritĆ  ĆØ rilanciare lā€™azione di governo della cittĆ  con un maggiore impegno per lā€™attuazione del programma elettorale che a suo tempo abbiamo presentato agli elettori riscuotendo il loro consenso e che pertanto non puĆ² ancora fermarsi alle generiche enunciazioni ma tradursi finalmente quanto prima in cose concreteĀ» si leggeva nel documento. Un messaggio che, tradotto dal linguaggio politico, non lascia spazio a interpretazioni: la giunta va azzerata e gli incarichi assegnati nuovamente, tenendo conto dei nuovi equilibri politici in Consiglio comunale.

I tre consiglieri di Prospettiva Aristanis: da sinistra, Gianfranco Licheri, Paolo Angioi e Davide Tatti

Ā«Ci aspettiamo, oltre che la dovuta considerazione politica, anche una maggiore collegialitĆ  nelle scelte che saranno assunte in futuro a nome di tutta la coalizione, che ancora contribuiamo in tutta evidenza a comporre, anche nella mutata collocazione consiliareĀ» proseguivano i tre, mettendo in chiaro due elementi: il primo, riguarda la necessitĆ  di essere rappresentati all’interno della giunta; il secondo, l’esigenza di essere coinvolti nelle riunioni politiche del centro destra, cosa fino ad ora mai accaduta.

La risposta del centro destra

I tre avevano chiesto al sindaco di farsi carico del ruolo di mediatore con la coalizione formata da Fratelli d’Italia, Riformatori, Udc, Sardegna20venti, Psd’Az e Forza Italia. CosƬ ĆØ stato, ma al termine della riunione delle segreterie di venerdƬ sera, ĆØ diventato chiaro che non ci sono margini di trattativa di alcun tipo.

La giunta e i consiglieri di centro destra

I partiti del centro destra sono compatti nel respingere qualsiasi richiesta da parte del gruppo civico. Nessun azzeramento della giunta, dunque, ma nemmeno rimpasti in formato maxi o mini.

Nei prossimi giorni, il centro destra sarĆ  chiamato dal sindaco a firmare una patto politico di legislatura fino al 2027, scadenza naturale del mandato di Massimiliano Sanna. L’idea ĆØ quella di serrare le fila e cementare la compattezza mostrata nelle ultime settimane dai tredici consiglieri di maggioranza. Con l’arrivo delle elezioni regionali, fissate per febbraio 2024, non ĆØ possibile escludere in futuro nuovi scossoni.

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