Cabras. Nella spiaggia di Mari Ermi celebrata la prima unione civile

Questa mattina è stata celebrata a Cabras la prima unione civile. A officiare la cerimonia è stato il Sindaco Andrea Abis, che ha unito ufficialmente due donne coronando il loro sogno.Entrambe originarie di Cabras, le spose hanno scelto una fra le più suggestive sedi messe a disposizione dal regolamento comunale, quella di Mari Ermi, celebre per lo spettacolare scenario della sabbia di quarzo e il mare cristallino del Sinis.

Circondate da amici e parenti, Rosy e Carla, hanno detto sì e si sono scambiate gli anelli che suggellano la loro unione. “Oggi è una giornata importante per Cabras, nella quale si celebra concretamente la libertà dei diritti civili delle persone unite dall’amore a prescindere dal genere – ha dichiarato il primo cittadino Andrea Abis -. È un evento ricco di significato e mi congratulo con voi perché siete state cittadine esemplari nel determinare con coraggio la vostra scelta, so che non è stato facile ma ce l’avete fatta. Sono sicuro di esprimere il sentimento di tutta la comunità di Cabras augurandovi tanta fortuna e una felice e lunga vita insieme”.

Le Unioni civili sono riconosciute grazie alla legge n. 176 del 2016, che riconosce pieni diritti e doveri alla coppia formata da persone dello stesso sesso. Dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Come succede nei matrimoni, anche nelle unioni civili le persone che si legano sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni.

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