La Guardia Costiera sequestra attrezzi e sanziona due pescherecci al porto di Oristano
La Guardia Costiera di Oristano, sotto il coordinamento del 13° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Cagliari, ha sequestrato due reti detenute a bordo di due
pescherecci ormeggiati presso il porto industriale di Oristano, ma provenienti da Mazara del Vallo.
L’attività è stata svolta nell’ambito dei rituali controlli effettuati sulla filiera della pesca nell’esercizio delle competenze conferite al Corpo dalle pertinenti normative comunitarie e nazionali.
Il personale della Guardia Costiera durante l’ispezione ha accertato che i due pescherecci detenevano ognuno una rete irregolare secondo la
normativa comunitaria.
I militari hanno contestato ai due comandanti la detenzione di attrezzi da pesca non consentiti, con una multa pari a 6.000 euro, nonché al sequestro delle reti, che sono state pertanto sottratte all’uso e debitamente poste sotto custodia dell’Autorità Marittima.
L’utilizzo di reti irregolari nuoce gravemente all’ecosistema marino, in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che compongono tali attrezzi ne modifica significativamente la selettività e permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita, nonché ancora in fase di crescita e riproduzione.
Gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Oristano, sono impegnati quotidianamente nelle attività di contrasto alla pesca illegale e nel controllo della filiera ittica, al fine di evitarne il sovrasfruttamento e farne rispettare gli obblighi e i
divieti imposti dall’Unione Europea e dallo Stato italiano.