L’Ordine dei Medici di Oristano festeggia i neo-laureati

Come da tradizione, l’Ordine dei Medici di Oristano ha celebrato i neo-laureati col Giuramento di Ippocrate. Medici e odontoiatri accompagnati anche dalle onorificenze per i 50 Anni di Laurea.

Il presidente Antonio Sulis. “È con grande gioia che accogliamo i nuovi medici nella nostra famiglia professionale, mentre vivono l’emozionante momento del loro giuramento. Tuttavia, è impossibile non riflettere sulla realtà sanitaria che stiamo affrontando, segnata da difficoltà e carenze di risorse e operatori che coinvolgono tutti i settori, sia ospedalieri che territoriali. Sono passati ormai più di vent’anni e, tra riforme e politiche poco lungimiranti, ci siamo ritrovati, nonostante le numerose battaglie, a fare i conti con deficit organizzativi e carenze negli organici che hanno portato al collasso del sistema. A livello nazionale, regionale e provinciale, la situazione sanitaria presenta gravi criticità che devono essere affrontate con urgenza. Il personale sanitario è del tutto insufficiente, sia per quanto riguarda medici e infermieri, che per altre figure professionali. La carenza di medici di medicina generale e di pronto soccorso, in particolare, sta generando una fuga dal settore pubblico, con un crescente ricorso al privato. Questo fenomeno ha alimentato un forte malcontento tra i cittadini, che talvolta sfocia in aggressioni fisiche e verbali. La nostra provincia, in particolare, è severamente danneggiata, e la situazione richiede interventi urgenti per garantire il rispetto della comunità locale. Un altro atto dannoso è stato l’abbattimento delle scuole di specializzazione, che ha accentuato la carenza di professionisti in settori cruciali come la chirurgia, l’oncologia, la medicina generale e le discipline specialistiche. Questa situazione ha minato la fiducia e ha spinto molti professionisti, in particolare i giovani, a cercare opportunità nel settore privato o all’estero. Il nostro compito è sostenere i nostri professionisti, garantendo loro sicurezza e dignità, incoraggiando il loro impegno e vigilando affinché la nostra missione di operatori sanitari venga portata avanti con consapevolezza e onestà, ma anche in sicurezza, supportata dalle risorse necessarie per un lavoro proficuo. Nonostante le difficoltà, auguriamo che l’entusiasmo verso questa professione, che ha come obiettivo primario la cura e la tutela della salute, non venga mai meno”.

Onorificenze per i 50 Anni di Laurea. La cerimonia ha visto la presenza di alcuni medici che hanno celebrato il traguardo dei cinquanta anni di professione. A loro è stata conferita una targa ricordo da parte dell’Ordine. Nei loro interventi, i colleghi hanno raccontato il proprio percorso lavorativo, spesso in contesti sociali difficili. Il dottor Pietro Meloni, per esempio, ha iniziato la sua carriera come medico di famiglia a Orgosolo, per poi dedicarsi all’odontoiatria. La dottoressa Maria Franca Fadda ha scelto il laboratorio piuttosto che il contatto diretto con il paziente, con l’obiettivo di migliorare la diagnostica al servizio della medicina. È grazie al suo impegno che si sono raggiunti risultati rivoluzionari per l’epoca, ottenendo per l’Ospedale di Oristano attrezzature di nuova generazione, fondamentali per il salto di qualità della struttura. La dottoressa Fadda ha anche ricordato il suo impegno sindacale, un’attività all’epoca particolarmente inusuale per una donna. Tra i premiati, anche il dottor Domenico Cadeddu, che ha ricoperto il ruolo di primario nelle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione in diversi ospedali dell’isola, tra cui quelli di Sorgono, Nuoro e Oristano. Il dottor Paolo Manni, invece, ha lavorato come chirurgo presso la Casa di Cura Madonna del Rimedio e successivamente all’Ospedale San Martino di Oristano. Il dottor Raimondo Mugheddu ha dedicato la sua vita alla medicina di famiglia, dopo varie esperienze lavorative, tra cui quella presso la Casa di Cura Madonna del Rimedio. Tutti i premiati hanno sottolineato l’importanza di ricostruire il rapporto di empatia tra medico e paziente, una relazione che si è progressivamente indebolita nel tempo, ma che è fondamentale per il mantenimento della fiducia reciproca. Il loro messaggio alle nuove generazioni è stato chiaro: ripristinare il carisma di questa professione, che deve essere praticata con competenza, consapevolezza e onestà. Oggi, grazie ai progressi della scienza e della tecnologia, sono state aperte straordinarie possibilità per la diagnosi, la cura e la lotta a molte patologie.

Giuramento dei Medici e degli Odontoiatri Neolaureati. La serata si è conclusa con il giuramento dei giovani medici e odontoiatri che si sono iscritti all’albo nel corso del 2024. I nuovi dottori sono: Lorenzo Cadoni, Luca Cauli, Federica Concas, Claudia De Angelis, Fabiana Dessì, Giacomo Falorni, Maria Martina Floris, Giulia Giovanetti, Alberto Ledda, Giorgia Mannu, Cristiana Paola Mocci, Martina Ollusu, Niccolò Piroddi, Gemma Lucrezia Porcedda, Elisabetta Sanna, Silvio Zaimi, Omar Zedda e Alberto Ledda.

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