
ZTL a Oristano. Sindaco e assessore: “Avanti con coraggio”
In consiglio comunale ad Oristano si torna a parlare di Ztl, in seguito ad una mozione presentata dal centrosinistra, primo firmatario Giuseppe Obino. Alla fine del dibattito, però, sarà bocciata per 11 voti a 7. La maggioranza (quella presente in aula, perché 4 consiglieri di Forza Italia hanno abbandonato in apertura) è compatta nel voler proseguire sulla via tracciata dalla giunta. Il Sindaco Massimiliano Sanna ha difeso la delibera che istituisce la Ztl, “perché darà nuovo vigore al centro storico, che oggi è abbandonato a sé stesso. O vogliamo dire che va tutto bene?”.
Il testo della mozione. Il centrosinistra chiedeva un maggiore coinvolgimento di residenti, commercianti e dell’assemblea civica nella pianificazione e gestione della ZTL, evidenziando diverse criticità nella delibera approvata dalla Giunta Sanna. Secondo i proponenti, la decisione è stata presa senza un adeguato confronto con la cittadinanza e senza uno studio approfondito sull’impatto economico e sociale. Mancano chiarezza e visione strategica per trasformare il centro storico in un vero polo di attrazione turistica e commerciale. Non è chiaro, inoltre, se siano stati considerati aspetti fondamentali come la tutela degli anziani, il trasporto pubblico e l’eventuale deprezzamento delle abitazioni. La mozione proponeva quindi una revisione del progetto attraverso la convocazione di un’assemblea pubblica in cui residenti e commercianti potessero esprimere le proprie esigenze e preoccupazioni. Si chiedeva inoltre di avviare una consultazione online e incontri di confronto sulla regolamentazione della ZTL. I consiglieri infine suggerivano di avviare una fase di sperimentazione iniziale, che permettesse di testare il funzionamento della ZTL e di apportare eventuali correttivi prima dell’adozione definitiva.
Il dibattito. In platea, erano presenti diversi residenti, commercianti o titolari di attività presenti nel centro storico. Hanno assistito al dibattito, annuendo durante gli interventi dei consiglieri di minoranza. A favore della mozione, si sono espressi Carla Della Volpe, Francesco Federico, Francesca Marchi e Umberto Marcoli. Tutti hanno chiesto maggiore dialogo con i portatori di interesse e almeno una fase di sperimentazione che preceda l’avvio vero e proprio della ZTL. Hanno invece difeso l’operato della giunta Giuliano Uras, Pino Carboni, Antonio Iatalese, Roberto Pisanu, Vincenzo Pecoraro e Gianfranco Porcu.

La replica dell’assessore Cuccu. Lunga e articolata la replica dell’assessore alla viabilità Ivano Cuccu, che sulla concertazione ha fatto un elenco di incontri che hanno preceduto la delibera di giunta, addirittura a partire dal 2023. “Abbiamo coinvolto associazioni di categoria, residenti, commercianti, perfino scuole e studenti, spesso durante assemblee andate quasi deserte”.
Ha poi letto testualmente un lungo intervento del consigliere Giuseppe Obinu (oggi proponente la mozione), quando lo stesso sedeva nei banchi della maggioranza della giunta Tendas. “Difendeva la Ztl e oggi fa specie sentire che ha cambiato diametralmente posizione. Così si superano i limiti della demagogia”.
Sul merito della Ztl, ha spiegato che la perimetrazione voluta dalla giunta riguarda molte vie dove non insistono attività commerciali e che gli orari di apertura sono estremamente elastici, prevedendo il via libera a chi non ha il pass dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. “Per tutti questi motivi, siamo motivati a proseguire sulla nostra strada, convinti che il centro storico sarà rivitalizzato”.