A Gonnostramatza inaugurato il murale del Distretto Rurale Giudicato d’Arborea

Un nuovo murale campeggia a Gonnostramatza. Colori e pennelli hanno dato vita all’esperienza di scambio culturale del Rural Youth Camp, programma rivolto ai giovani le cui aziende di appartenenza rientrano nel territorio del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea.

Il murale realizzato a Gonnostramatza è stato realizzato dall’artista Shkanely Ramos. All’inaugurazione hanno partecipato anche Pierpaolo Erbì , presidente del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea e il Sindaco di Gonnostramatza Maria Agnese Abis.

La vacanza studio che si è svolta nel settembre scorso, con la partecipazione all’Agritech 2023 di Budapest, è stata l’occasione per visitare le aziende del settore zootecnico che sorgono in aree rurali in Ungheria e per partecipare ad attività di laboratorio sui temi della ruralità e delle produzioni agricole, zootecniche e delle trasformazioni agroalimentari.

L’evento nella capitale aveva l’obiettivo di mettere incollegamento le aziende italiane leader nel settore alimentare con gli acquirentiungheresi, oltre ad essere un’occasione ed una opportunità di partnership con leaziende del mercato ungherese. Il progetto è finanziato nel progetto CU.I.LE dall’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del programma di valorizzazione dei luoghi della ruralità.

“Auspico che le esperienze future portino in Sardegna altri giovani che, come è accaduto per noi in Ungheria, possano raggiungere i nostri territori, le nostre aziende e conoscere il nostro mondo”, è il commento di Mauro Macis, animatore di area agricola del primario.

“Il futuro riserverà grandi opportunità ai giovani delle aziende del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. Mi rende orgoglioso sapere che questa prima esperienza del Rural Youth Camp rimarrà impressa con un murale in uno dei nostri paesi”.

“Vedere un murale dedicato a noi e a questa esperienza è una cosa che riempie di gioia – spiega Andrea Piras- ma soprattutto credo sia solo uno dei piccoli passi che abbiamo iniziato a fare per creare rete con le altre nazioni. L’esperienza in Ungheria ha lasciato sicuramente tanto, eravamo un gruppo di giovani che non si conoscevano, ma nel giro di una settimana abbiamo instaurato un rapporto bellissimo. Lo stage mi ha dato modo di vedere nuove tecnologie nel campo dell’allevamento e dell’agricoltura che ancora non conoscevo. Questa esperienza ci ha dato modo di conoscere e instaurare rapporti con grandi professionisti, a partire dal signor Pusceddu che ci ha ospitato”.

“E’ stata un’esperienza interessante – commenta il giovane Federico Locci -. Ho avuto modo di entrare in realtà diverse dalle nostre, certamente più grandi. Il programma del Rural Youth Camp prevedeva la pubblicazione di alcuni post in cui avremmo raccontato questo viaggio, nel paese in cui vivo in tanti si sono interessati, mi hanno chiesto informazioni ed erano curiosi di conoscere di più di questa esperienza ungherese”.

Anche per Gabriel Comina, della comunità Il Seme, è stata un’esperienza del tutto nuova: “E’ stato molto interessante condividere dei momenti con i miei coetanei, durante l’esperienza del Rural Youth Camp. L’idea che la nostra esperienza resti impressa su un murale, mi porta a desiderare per il futuro iniziative sempre più interessanti come questa, spero si possa ripetere per altri giovani, e che crescendo, questo progetto, possa migliorare anno dopo anno. Personalmente è stata un’avventura che mi ha accresciuto e spero, un giorno, di poter anche io restituire la conoscenza che ho potuto apprendere in Ungheria”.

“Sono stati giorni formativi, abbiamo visto al lavoro tanti strumenti di alta tecnologia, abbiamo vissuto in una realtà di lavoro diversa- spiega Nicholas Uras. Da quei giorni ho capito di più che siamo noi giovani a doverci impegnare per il nostro futuro nelle nostre terre”.

Seppur giovane, le iniziative del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea sono particolarmente sentite dai soci che vi appartengono. “Proporre nuove iniziative ai giovani funziona- commenta il Presidente Pierpaolo Erbì- dare vita a importanti progetti in cui i nostri ragazzi e ragazze sono protagonisti e possono mettersi in gioco è certamente la strada da percorrere per fare in modo che le aziende, gli enti e le amministrazioni legate al Distretto possano essere sempre più competitivi in Europa. Auspico che il murale sorto a Gonnostramatza sia solo il primo di una lunga serie e una delle numerose iniziative che come Distretto mettiamo in campo per valorizzare il territorio e la cultura della ruralità. I Paesi Europei saranno tra le nostre future strade da percorrere per i nostri giovani e i soci – prosegue Erbì -, abbiamo tanti itinerari da scoprire. Abbiamo cominciato a vedere i risultati tangibili del lavoro finora svolto attraverso tutti i nostri progetti, c’è una grande soddisfazione frutto del lavoro degli Workshop e della grande partecipazione, significa che uniti possiamo affrontare avvincenti sfide. Spero che il 2024 possa replicare quanto fatto in questi primi mesi di vita del Distretto e incrementare le iniziative di sviluppo sul territorio”, conclude il Presidente Erbì.

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