A lezione di solidarietà dagli studenti dello Scientifico. In 70 donano il sangue
È stata un’insolita lezione di solidarietà quella che si è svolta stamattina per gli studenti di due classi quinte del liceo scientifico Mariano IV d’Arborea di Oristano. Appello e punto di riunione allestito, in via eccezionale, nella sala d’attesa del Centro trasfusionale dell’ospedale San Martino, dove 25 allievi si sono dati appuntamento per effettuare la loro prima, o in alcuni casi la seconda, donazione di sangue.
Ad accompagnarli il professor Marcello Saba, che insieme ai colleghi Maurizio Casu e Stefano Pilia, referenti del progetto, da diversi anni porta avanti la collaborazione con la struttura sanitaria oristanese per sensibilizzare gli allievi alla donazione.“Questa è una tradizione consolidata per il nostro istituto: accompagniamo i ragazzi qui a donare il sangue tre volte l’anno, nella speranza che per loro questa possa diventare un’abitudine anche una volta conclusa la scuola. Quest’anno abbiamo coinvolto complessivamente circa 70 giovani – spiega il professor Saba – Prima prepariamo gli studenti con dei momenti formativi a scuola dove, grazie alla collaborazione dei medici del Centro trasfusionale e dei volontari dell’associazione Thalassazione, cerchiamo di far comprendere loro quanto sia importante questo gesto, in particolare in una regione come la Sardegna che, pur a fronte di un alto numero di donatori, deve fare i conti con un’elevata incidenza della talassemia, e quindi ha un maggiore fabbisogno di sangue. Successivamente proponiamo loro l’esperienza pratica della donazione – prosegue il docente – Quasi tutti i ragazzi, ad eccezione di chi ha particolare problemi di salute, aderiscono con entusiasmo. Oltretutto si tratta anche di un’occasione per prendersi cura di sé, perché ad ogni donazione è associata una visita e degli esami che permettono di fare un controllo sul proprio stato di salute”.
“La collaborazione con le scuole è fondamentale – conferma il dottor Mauro Murgia, responsabile del Centro trasfusionale del San Martino – perché spesso si tratta del primo approccio alla donazione del sangue ed a volte è proprio grazie a occasioni come questa che si diventa donatori abituali, quelli più preziosi, in quanto ci permettono di poter contare stabilmente su una buona riserva di sangue. Avvicinare i giovani a questa sana abitudine favorisce inoltre il ricambio generazionale”.Nel 2022 in provincia di Oristano sono state raccolte 3.481 sacche presso il Centro trasfusionale del San Martino e 5.078 sacche dalle equipe medico-infermieristiche dell’Asl impegnate nei diversi paesi della provincia il fine settimana con la raccolta itinerante a bordo dell’autoemoteca o nei centri Avis accreditati, per un totale di 8.559 sacche, di cui oltre 6.000 da donatori iscritti all’associazione Avis. Grazie a questi numeri, la provincia di Oristano riesce a raggiungere l’autosufficienza e contribuisce ad aiutare le altre strutture sanitarie della Sardegna.“La raccolta itinerante nei fine settimana, organizzata in collaborazione con l’Avis, ci ha senz’altro avvicinato ai donatori e li ha fidelizzati – dichiara il dottor Murgia – Oggi molti attendono che periodicamente ci rechiamo nel loro paese e aderiscono con puntualità agli eventi. Da non dimenticare però che la donazione al Centro trasfusionale può avere un valore aggiunto, in quanto i macchinari presenti in ospedale ci permettono non solo di raccogliere il sangue, ma anche il plasma, un emocomponente necessario a produrre farmaci salvavita, indispensabili per la cura di diverse malattie e per i pazienti con problemi di coagulazione. Si tratta di una donazione che richiede un po’ più di tempo rispetto a quella del sangue, ma è ugualmente importante e preziosa”.
Possono donare il sangue tutte le persone in buono stato di salute, dai 18 ai 65 anni, e con un peso minimo di 50 chilogrammi. Per farlo, è possibile recarsi senza prenotazione al Centro trasfusionale di Oristano (piano terra), dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle 12.00, oppure aderire alle iniziative di raccolta itinerante del fine settimana, organizzate in collaborazione con le sezioni territoriali Avis, alle quali rivolgersi per conoscere le date utili e prenotare la donazione.