A Olbia il pescaggio non va. Costa Crociere sceglie Oristano

L’approdo odierno, 28 maggio, della Costa Pacifica al porto di Oristano-Santa Giusta potrebbe non essere l’unico. Al contrario, le probabilità che ci siano altri svali di navi targate Costa sono molto alte. Il motivo è tecnico: il porto di Olbia ha problemi col dragaggio, che non sarebbe sufficiente per un attracco senza rischi. Servono almeno 10 metri di pescaggio, che oggi il porto olbiese non può garantire in alcuni punti del fondale.

Dal famigerato incidente occorso alla Costa Concordia nell’Isola del Giglio, i comandanti delle navi richiedono alti standard di sicurezza e in questo il porto di Oristano sembra l’ideale. Per il pescaggio e per condizioni di attracco ideali: spazi molto ampi per le manovre e traffici limitati. L’Autorità Portuale della Sardegna non si vuole sbilanciare, ma pare che da giugno almeno due navi al mese della Costa Crociere sceglieranno Oristano.

Esulta il territorio, che anche oggi si prepara ad accogliere i turisti. Oltretutto, Oristano oggi non sarà solo meta di passaggio: 75 turisti finiscono la crociera qui, per proseguire la vacanza in altre modalità. Altrettanti sono quelli che si imbarcheranno. Un’opportunità da non sottovalutare per chi sceglie le crociere nel Mediterraneo, ma spesso è costretto a viaggiare in aereo per raggiungere lo scalo di partenza.

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