A Oristano il congresso Arca di cardiologia ambulatoriale

Il 27 e 28 settembre, ad Oristano, si svolgera’ il Congresso Arca Sardegna dedicato alla cardiologia ambulatoriale, che svolge un ruolo fondamentale sul territorio nella prevenzione, gestione e follow-up delle malattie cardiovascolari. “Negli ultimi anni la cardiologia ambulatoriale è cresciuta notevolmente, gestendo le patologie cardiovascolari in toto, anche quelle più critiche, evitando gli accessi in pronto soccorso e i ricoveri in ospedale” – dichiara il presidente di Arca Sardegna, Enrico Cuozzo.

“Il cardiologo ambulatoriale è un punto di riferimento fondamentale per numerosi pazienti con problematiche, dalle più semplici alle più complesse – va avanti Cuozzo -. Tuttavia, più attenzione dovrebbe essere posta dalla politica e dall’amministrazione sanitaria su questo ruolo. Abbiamo una forte carenza che riguarda i farmaci di prima linea: spesso, i percorsi terapeutici più idonei non vengono attenzionati nell’armamentario del cardiologo ambulatoriale. Di conseguenza, non possiamo prescrivere, in certe situazioni, la terapia più idonea, soprattutto nei numerosi pazienti con scompenso cardiaco che fanno riferimento agli ambulatori territoriali”.

Il dottor Enrico Cuozzo, cardiologo, presidente di Arca Sardegna e del congresso organizzato a Oristano

Sarà questo uno dei temi cardine del congresso, che sarà celebrato a Oristano, presso l’hotel Duomo. Decine di relatori di alto spessore si alterneranno nel corso dell’intenso programma scientifico, con sessioni dedicate a tutte le sub-specialita’ della cardiologia.

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