Accordo tra Provincia e Consorzio Uno. I locali del Carmine in uso gratuito all’università
Provincia di Oristano e Consorzio Uno firmano un accordo che segna una svolta per la gestione del Chiostro del Carmine, luogo simbolo della città capoluogo. L’amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Battista Ghisu, e il presidente del Consorzio Uno, Gianvalerio Sanna, hanno siglato un protocollo d’intesa che prevede il comodato d’uso gratuito della struttura fino al 20 giugno 2046. Il Chiostro, uno degli spazi più significativi dal punto di vista culturale per la città, sarà quindi messo a disposizione del Consorzio Uno, che gestisce i corsi universitari a Oristano.
L’accordo arriva dopo anni di tensioni tra l’ente provinciale e il Consorzio, iniziate con la giunta De Seneen e proseguite con l’ex amministratore della Provincia, Massimo Torrente, che aveva intrapreso azioni ingiuntive nei confronti del Consorzio, cercando di imporre un affitto per l’utilizzo della struttura, quantificato in 168.000 euro annui più 800.000 di arretrati non corrisposti.
Un atteggiamento che aveva creato un divario difficile da comprendere tra l’amministrazione provinciale e l’istituzione che gestisce la formazione universitaria nella città. Con il nuovo protocollo d’intesa, si chiude un periodo di incertezze e si apre una nuova fase di collaborazione, in cui il Chiostro del Carmine diventa finalmente un punto di riferimento condiviso per la crescita accademica del territorio.
Il comodato d’uso gratuito, che durerà per oltre venti anni, rappresenta un segno tangibile della volontà di rafforzare il legame tra l’Università e la comunità locale, offrendo uno spazio ideale per eventi, conferenze e attività didattiche, come succede da quando è nata la sede gemmata