Al museo Diocesano arriva “Costumbres”. In evidenza il legame tra pittura sarda e spagnola

Il Museo Diocesano Arborense, in collaborazione con l’Associazione Antonio Corriga, ha il
piacere di ospitare venerdì 9 febbraio alle 18, la conferenza della storica dell’arte
Montserrat Fornells Angelats (Università di Madrid).

L’artista Antonio Ortiz Echagüe (studente dell’Accademia di Spagna a Roma) arriva in
Sardegna alla fine del 1906 e vi risiede fino al 1908. Qui si dedica a dipingere personaggi rurali
con i loro costumi tradizionali, il loro lavoro e le loro feste, in linea con il “Costumbrismo”
spagnolo rappresentato soprattutto da Zuloaga e Sorolla.
Con il suo magnifico quadro “Festa della Confraternita di Atzara” (cm 420 x 252) vinse
importanti premi internazionali a Roma, Madrid, Parigi e Monaco di Baviera. L’opera venne
esposta anche in America e si rivelò una occasione per far conoscere al mondo il popolo sardo.

Il suo lavoro ispirò alcuni pittori sardi contemporanei, in particolare Antonio Ballero e Filippo
Figari, che presero i loro compaesani come modelli, e condussero alla creazione iconografica
di un’identità sarda assimilata e sviluppata anche da altri artisti come Giuseppe Biasi, Mario
Delitala, Carmelo Floris o Stanis Dessy, e più recentemente Antonio Corriga.
L’ingresso al museo sarà garantito da piazza Duomo n. 1 e da via Cagliari n. 181 (area
parcheggio)

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