Asl Oristano. Quattro giorni di formazione sulle cure palliative
Quattro giornate di formazione sulle cure
palliative fornite a domicilio, dedicate al personale medico e infermieristico della Asl di Oristano, impegnato nelle cure domiciliari integrate.
Nei giorni di lunedì 2, 9, 16 e 23 maggio, nell’aula didattica della struttura ricettiva Ros’è Mari Farm and Green House di Donigala Fenughedu (Oristano), saranno 50 gli operatori, provenienti da ospedali,
territorio e hospice, coinvolti nel corso “Le cure domiciliari integrate: cure palliative”, organizzato dalla Struttura di Formazione
Ares Sardegna in collaborazione con la Regione Sardegna.
Il progetto formativo è destinato al personale impiegato nel servizio delle Cure domiciliari integrate, in particolare quello che opera nel Punto unico d’accesso (Pua), Unità di valutazione territoriale (Uvt) e
Unità operativa distrettuale, ai professionisti degli ospedali e dell’hospice coinvolti nelle cure palliative e ai medici specialisti territoriali e di medicina generale.
Obiettivo del corso è quello di presentare il quadro normativo e il modello organizzativo nazionale e regionale delle cure palliative, di delinearne finalità e percorsi, di analizzare il ruolo dell’equipe
multiprofessionale e quello della famiglia e di chi si prende cura del paziente, fornendo ai partecipanti strumenti di lavoro e valutazione. Si parlerà anche di come comunicare le cattive notizie al paziente ed ai suoi familiari, di come gestire paure, aggressività, rifiuto, ed infine di autodeterminazione e fine vita.
Relatori, nel corso delle quattro giornate, saranno la responsabile delPunto unico di accesso della Asl di Oristano Maria Cellina Cadoni, lespecialiste in oncologia medica Filomena Panzone, Denise Vacca, Cristina Deidda e Clelia Madeddu, gli anestesisti Sara Murgia e Giuseppe Obinu, responsabile dell’hospice oristanese, gli psicologi Emanuela Bilancetta, Ignazia Carboni, Barbara Corrias e Domenico Putzolu, l’infermieracoordinatrice dell’Adi della Asl Medio Campidano Bruna Moro, l’assistente sociale Marina Rivieccio, l’anestesista pediatrico Alberto Lai, il coordinatore infermieristico dell’hospice Raffaele Secci, il docente di Statistica medica dell’Università di Cagliari Luigi Minerba, il fondatore della comunità per minori La Collina, firmatario del referendum sull’eutanasia, don Ettore Cannavera.