Bilancio Comune di Oristano. La Giunta Lutzu presenta il consuntivo
“Tracciare il consuntivo dell’anno in cui è arrivato il Covid è molto difficile, ma abbiamo fatto moltissimo”. Così il Sindaco Lutzu ha chiuso la discussione generale sul bilancio consuntivo, cioè il momento politico in cui nell’aula del consiglio si fa un excursus di quanto fatto l’anno precedente. La scelta è stata quella di far parlare tutti gli assessori, d’altronde l’anno prossimo ci sono le elezioni e la tentazione di fare passerella è forte. Il primo a prendere la parola è stato ovviamente l’assessore al bilancio, Angelo Angioi, l’esperto dei numeri. L’impatto è positivo: “Il Comune ha ridotto sensibilmente il disavanzo. Da 12 milioni del 2019 ai 9 mln e poco più del 2020” – spiega l’assessore in quota a Fratelli d’Italia. La voragine esiste sempre, insomma, ma sta diventando un buco. Recuperati 2 mln e 700 mila euro, grazie alla vendita dell’ex mercato all’ingrosso, introito di risorse statali, rinegoziazione dei mutui e riscossione tributi rimasta stabile.
A seguire, hanno parlato tutti gli altri esponenti in giunta. Il vicesindaco Massimiliano Sanna ha rivendicato quanto fatto nella cultura: “patto per la lettura”, sartiglia, il progetto “città grande come il mondo”, prima che arrivasse la pandemia a interrompere gli eventi pubblici. Sono andate avanti, però, le iniziative virtuali come i tour museali. “Abbiamo dato 200 sim agli studenti in difficoltà economiche, per consentire loro di seguire le lezioni a distanza”. È stato aggiudicato il bando per le installazioni nel centro storico, realizzata la app per il servizio mensa.
Dall’assessore all’ambiente, Gianfranco Licheri, la sottolineatura sull’appalto di igiene urbana e le sue novità: mastelli singoli per responsabilizzare i condomini, un’infopoint, lo spazzamento a regime. Pubblicata la manifestazione di interesse per la micro-raccolta dell’amianto nelle utenze private, mentre sul decoro urbano “abbiamo piantumato, grazie alla Oristano Servizi, nuove essenze in diverse vie cittadine”. Infine, bandiera blu a Torregrande e sull’urbanistica l’impulso alle zone C2RU.
L’assessora allo sport, Maria Bonaria Zedda, non ha potuto far riferimento alla pandemia “che ha bloccato tutte le manifestazioni sportive. Però abbiamo aiutato le società nella sanificazione degli impianti e sospendendo i canoni di locazione”. Molti i lavori nell’impiantistica sportiva: a San Nicola, Sili’, campo di atletica Sinis-Nurra e a Torregrande nei campi del Tennis Club. Grande obiettivo, poi, la realizzazione dello skate park, quasi ultimato. Infine, il bando per la street-art.
L’assessore ai lavori pubblici, Francesco Pinna, ha fatto un elenco delle opere ultimate o in essere, con relativi stanziamenti. Le principali: 130 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, 500 mila per la pista ciclabile, 390 mila per il teatro Garau, 125 per le strade vicinali. Sul mercato, completato il parcheggio, ma è stato rescisso il contratto con la Dentoni per il rifacimento dell’opera principale. Infine, stanziati 1mln e 700 per l’ex carcere militare e 1 mln e 200 per via Aristana/Arborea.
L’assessora ai servizi sociali, Carmen Murru, ha detto che stanno aumentando le persone seguite dalla struttura, a conferma che la pandemia ha peggiorato lo stato economico di molte famiglie. 400 i voucher alimentari distribuiti a quelle più in difficoltà. 1200 persone hanno inoltre usufruito del bonus 800 euro. Col Plus, mantenuti tutti i servizi e finanziati progetti “Una casa per amica” e “Sad Covid”.
La neo assessora al commercio, Marcella Sotgiu, nel 2020 non era in giunta, ma ha detto che sta iniziando a lavorare per dare respiro alle aziende cittadine. Primo atto, il suolo pubblico gratuito e i bonus per le pedane all’aperto.
In chiusura, il Sindaco Andrea Lutzu: “Ci siamo difesi dal virus con un grande lavoro di squadra e molti comuni hanno seguito il nostro esempio”. Sulle cose fatte, la programmazione territoriale, con l’appalto per i lavori nel lungomare di Torregrande, “dove abbiamo anche prorogato per 15 anni le concessioni demaniali”. Sul porticciolo, atto d’accusa nei confronti della Regione, che non ha ancora restituito il finanziamento, “ma noi siamo pronti, basta un click per l’appalto esecutivo. E la Regione non ha aiutato il comune di Oristano neanche sugli usi civici”. Grandi conquiste, infine, il centro intermodale e la riqualificazione di alcune piazze, ormai prossima: Manno, Mariano, Ungheria e quella di Torregrande.