Bosa. Nasce la Fondazione per la gestione dei beni culturali
Il Consiglio comunale ha approvato nel corso dell’ultima seduta la costituzione della Fondazione per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale della città.
La Fondazione nasce con lo scopo di gestire, promuovere e valorizzare i siti di interesse culturale, storico e turistico della città, come il Museo Casa Deriu – Pinacoteca Atza e Museo delle concerie, la Torre Aragonese, il Teatro comunale, il Castello Malaspina, e segna un primo passo di un’autentica rivoluzione nella gestione di queste strutture e del loro potenziale culturale ed economico.
«Un cambiamento netto nella gestione del patrimonio culturale della città è uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione», spiega il sindaco, Alfonso Marras. «Bosa ha un potenziale immenso da sviluppare in chiave culturale, turistica ed economica, che va oltre le nostre bellissime spiagge e il mare. Siamo convinti che la Fondazione sia lo strumento migliore per promuovere e valorizzare i siti ricchi di cultura e di storia che la nostra città possiede, ma che finora sono rimasti nell’ombra. Compito della Fondazione è far riemergere queste strutture, riempirle di contenuti, unirle in un sistema integrato di offerta turistica e culturale che possa esaltarne la bellezza e la storia e farne un punto di riferimento non solo per la città ma per tutto il territorio».
La Fondazione ha una propria personalità giuridica e una autonomia patrimoniale, non ha finalità di lucro ed è interamente controllata dal Comune di Bosa.
La Fondazione, che ha come unico socio fondatore il Comune di Bosa, è aperta a Sostenitori e Partecipanti pubblici e privati che siano interessati a contribuire al raggiungimento degli scopi definiti dallo Statuto della Fondazione stessa.
Il nuovo ente sarà amministrato da un Consiglio di Gestione che resta in carica tre anni, guidato da un presidente, con un direttore, un revisore unico e un’assemblea dei Partecipanti.