Cabras. Al via il progetto sociale dedicato ad adolescenti e famiglie

L’amministrazione guidata dal Sindaco di Cabras Andrea Abis ha avviato un programma di attività interamente dedicate alla fascia adolescenziale, in particolar modo alle famiglie dei giovani, con l’obiettivo primario di ripristinare una realtà sociale e comunitaria concretamente fondata su relazioni salde e collaboranti tra i vari attori presenti, quali i genitori, la scuola, le istituzioni, le associazioni di volontariato, culturali e sportive, ma anche le organizzazioni religiose e le figure di riferimento nell’ambito della legalità. Il progetto prende il nome di “Connessioni. La Forza della Comunità” e si articola in numerosi incontri che comprendono una prima fase tra i mesi di ottobre e dicembre 2024 e che proseguiranno nel 2025. Sono tre le parole chiave che descrivono in maniera sostanziale le finalità del progetto: connettere, forza e comunità. L’obiettivo è quello di ripristinare i legami fondamentali all’interno di una comunità che ha il dovere di essere educante e in alcuni casi curante, così da prevenire e all’occorrenza risanare e sciogliere i nodi che inevitabilmente si possono creare nella delicata fase della crescita dell’individuo.

“Siamo oggi più che mai consapevoli che l’epoca che stiamo vivendo sia ricca di complessità, non solo per la fascia di popolazione adulta ma in maniera particolare per i ragazzi e le ragazze che si approcciano alla vita con le tipiche incertezze dell’adolescenza. Le istituzioni hanno il dovere di essere presenti, accompagnando i giovani e le loro famiglie attraverso quella fase di cambiamento che determina la personalità e il futuro delle nuove generazioni. Per questo motivo abbiamo fortemente richiesto la partecipazione di tutte le realtà comunitarie, non solo quelle che hanno un ruolo attivo all’interno del progetto. La presenza del parroco, così come dei Carabinieri della sede locale contribuisce ad accrescere la forza del programma di azioni che vogliamo mettere in campo” – ha affermato il Sindaco Andrea Abis.

“Dobbiamo pensare al presente dei giovani, dedicando loro momenti di ascolto, spazi di incontro, percorsi formativi al’interno dei quali ci si possa confrontare e sia possibile condividere dubbi ed esperienze, ma soprattutto trovare supporto nei momenti di difficoltà. La famiglia è il luogo principale di crescita dei più giovani, riteniamo pertanto molto importante sostenere non solo i ragazzi e le ragazze ma anche le i genitori, coinvolgendoli e aiutandoli a sostenere positivamente i propri figli nella consapevolezza di sé, nell’acquisizione e nel potenziamento delle loro risorse e abilità” ha dichiarato l’Assessora alle Politiche sociali, assistenziali e sanitarie e le Pari opportunità Laura Celletti.

I PARTNER DI PROGETTO. “Connessioni. La Forza della Comunità” vede in campo un pluralità di enti e servizi che, su proposta del Comune di Cabras, hanno aderito come partner di progetto. Si tratta dell’Istituto comprensivo di Cabras, come luogo educativo per eccellenza dopo la famiglia, dove i giovani si incontrano quotidianamente e si creano relazioni. Fondamentale la presenza della Asl Oristano, con i Servizi Socio Sanitari Territoriali e i Servizi Dipendenze e Consultorio Familiare, per un’impronta educativo-sanitaria volta alle strategie di approccio con il mondo dell’adolescenza e alla prevenzione delle dipendenze, comprese quelle da dispositivi digitali, e all’ascolto. Presente nel progetto anche il Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano con l’Associazione Prospettiva Donna, quotidianamente attivi sui temi della violenza di genere e della parità, pertanto di grande rilievo nell’educazione del giovane e per la vicinanza alle famiglie. La Prefettura, che collabora con il Comune attraverso un finanziamento per la realizzazione delle iniziative rivolte alla prevenzione e al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti. Collaborano al progetto anche due associazioni del territorio impegnate nel sociale, l’una nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, l’altra nell’ambito sportivo. Si tratta dell’associazione culturale e di canto corale e popolare La corale del Sinis e dell’ASD Calcio Atletico San Marco.

Un programma che si preannuncia estremamente vario e all’interno del quale le tante realtà coinvolte agiranno in maniera pienamente integrata e sistemica, attraverso la presenza di figure professionali dotate di precise competenze. Tra gli appuntamenti, vi saranno degli incontri mirati, dedicati a un pubblico ristretto e degli incontri pubblici, aperti a tutta la popolazione, che verranno di volta in volta resi noti e pubblicizzati singolarmente, così da garantire la maggiore partecipazione possibile da parte della comunità.Il primo degli appuntamenti è il progetto di educazione stradale che si è svolto nel mese di ottobre nelle scuole primarie di Cabras e Solanas e nella scuola secondaria di primo grado, quando i giovani hanno avuto modo di partecipare a un ciclo di lezioni con guida simulata a bordo di bicicletta, monopattino e ciclomotore, in compagnia degli agenti della Polizia locale di Cabras. I successivi appuntamenti partiranno il prossimo sabato 23 novembre e proseguiranno fino al 19 dicembre. Il calendario del 2025 verrà pubblicato successivamente.

Le dichiarazioni. Il Prefetto, Salvatore Angieri: “I nostri giovani siano al centro di un sistema virtuoso tra le amministrazioni pubbliche di questo territorio. Investiamo energie e risorse umane, economiche e logistiche per preservarli e dare loro prospettive e modelli di sviluppo e crescita”.

Il Direttore Generale Asl 5 Oristano, Angelo Maria Serusi: “Da tempo il Consultorio familiare di Oristano realizza nel territorio di Cabras interventi di prevenzione e sostegno rivolti ai minori e alle fasce deboli della popolazione. Oggi più che mai, la Asl di Oristano e il servizio consultoriale sono attenti ai bisogni comunitari e interessati a costruire una solida rete di collaborazione con il Comune e il Terzo settore, attraverso strumenti operativi come il Plus. Il Consultorio è la migliore risposta socio-sanitaria ai bisogni emergenti dei giovani, dei genitori e delle famiglie che hanno necessità di essere supportati nella crescita e nel cambiamento, in ogni fase della vita. Per questo, partecipiamo alla realizzazione di interventi condivisi, garantendo a tutti uno spazio d’ascolto e una risposta specialistica appropriata. Gli interventi programmati nell’ambito del progetto “Connessioni” avranno lo scopo di informare, approfondire e sostenere le risorse della popolazione, perché è insieme alle persone che si costruisce il loro benessere”. Il dott. Fabrizio Floris, per il Ser.D.: “Nell’ambito del progetto “Connessioni” presenteremo ai genitori degli adolescenti i servizi offerti dal Ser.D. e verrà condotto un intervento esplorativo finalizzato all’indicazione degli stili di vita mirati a prevenire le dipendenze”. Il Dirigente dell’Istituto comprensivo, Paolo Figus: “Il nostro istituto da anni persegue progetti e azioni a tutela dei giovani che attraversano la delicata fascia di età preadolescenziale, come lo sportello di supporto psicologico, gli incontri con i genitori e la formazione per il personale docente sulle modalità più efficaci per la gestione dei conflitti all’interno delle classi. Rispondiamo quindi con grande interesse alla possibilità di far parte di questo gruppo interistituzionale. La scuola si pone come laboratorio sociale, insieme alle famiglie è il luogo privilegiato in cui si svolge la vita vera dei ragazzi e si instaurano relazioni. È fondamentale collaborare con altre realtà che abbiano la stessa prospettiva a favore dei giovani”. La responsabile del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora”, Francesca Marras: “La consapevolezza educativa contribuisce a creare cambiamento sociale. Il Centro Antiviolenza si è reso pertanto disponibile a partecipare ad azioni sinergiche di sensibilizzazione e formazione, per offrire momenti di incontro e confronto con e tra le famiglie della comunità, per porre insieme lo sguardo sul tema della dell’educazione al genere all’interno delle pratiche educative quotidiane e della violenza contro le donne. È fondamentale lavorare per creare conoscenze e competenze in grado di fornire letture e supporti sempre più mirati, efficaci ed efficienti”.

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI. Il primo incontro in calendario è fissato per sabato 23 novembre, alle ore 18:00 presso il centro polivalente di Cabras. Si tratta di un incontro pubblico curato dall’associazione “La Corale del Sinis” di Solanas, diretta dal Maestro Costantino Mirai e molto attiva sul tema della violenza di genere, con la partecipazione del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano. La serata, dal titolo “Sei solo mia. Chiamarlo amore non si può”, vedrà gli interventi di Sabrina Sanna, docente presso il Liceo Classico De Castro di Oristano, Maria Delogu, ex docente e volontaria presso il Centro Antiviolenza, Francesca Marras, responsabile del CAV “Donna Eleonora” e Samuele Cabizzosu, dirigente della Squadra Mobile di Oristano. Il tema trattato è quello dell’abuso e della violenza domestica, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne che ricade il 25 novembre, al fine di comprendere come si possa prevenire la violenza e dare informazioni sugli strumenti e gli organismi a disposizione delle donne per denunciare e ottenere assistenza. Gli interventi dei relatori saranno intervallati dai brani della Corale del Sinis di Solanas e dal Coro femminile “Su Nennere” di Busachi. Entrambe le formazioni corali negli anni si sono distinte per la composizione di brani sul tema della violenza di genere. In particolare la Corale di Solanas nel 2023 ha vinto il primo premio nella sezioni cori femminili al concorso internazionale “Nuoro patria dei cori” con il brano “Mariposa ‘ola ‘ola”.Il 27 e il 28 novembre alle ore 16:00, nei locali della San Marco si prosegue con due incontri organizzati in collaborazione con l’ASD Atletico “San Marco” e il Servizio Dipendenze e Consultorio Familiare della Asl. L’incontro è dedicato ai genitori dei ragazzi iscritti alla società sportiva e avrà come tema specifico “Adolescenti: salute e benessere”. Due appuntamenti per comprendere meglio il mondo dei propri figli. Si parlerà di promozione della salute, prevenzione delle dipendenze, strategie per costruire relazioni forti e positive.Lunedì 2 dicembre, alle ore 18:00 nell’auditorium del centro polivalente, è previsto un incontro pubblico con l’educatore e divulgatore pedagogico Lorenzo Braina, che tratterà il tema dell’educazione genitoriale degli adolescenti, con una conferenza dal titolo “Educare le adolescenze e uscirne quasi del tutto sani”.Si prosegue venerdì 6 dicembre, alle ore 10:00 al centro polivalente, con un incontro pubblico di supporto alla genitorialità curato dal Consultorio familiare dell’ASL Oristano, dal titolo “Esplorare l’adolescenza: risorse genitoriali e supporto ai figli moderni”.Domenica 15 dicembre al centro polivalente spazio ai giovani e alle giovani per il progetto “Titans Comics”, una festa a tema. A partire dalle ore 11:00 ragazzi e ragazze si incontreranno nel chiostro della struttura dove saranno presenti dei figuranti mascherati, in pieno stile fantasy. Sarà un’intera giornata dedicata al mondo dei fumetti, ai cos play, ai videogiochi e alla musica K-Pop. L’ingresso è libero, si potrà accedere con o senza maschera, e ci sarà un intrattenimento musicale. La mattinata è proposta dai giovani che hanno aderito al progetto di educativa di strada avviato a Cabras dal Plus del Distretto di Oristano ed è aperto a tutti i ragazzi e le ragazze che vogliano partecipare.Il 16 dicembre presso l’Asilo Nido di via Amsicora n.100 ci sarà il primo degli incontri organizzati dal Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano sul tema dell’educazione alla parità di genere e alle pari opportunità dedicati in modo particolare ai genitori. Gli incontri si svolgeranno anche nel 2025.Il calendario 2024 si conclude il 18 e 19 dicembre con il secondo incontro organizzato in collaborazione con l’ASD Atletico “San Marco” e il Servizio Dipendenze e Consultorio Familiare della Asl. L’incontro è dedicato ai genitori dei ragazzi iscritti alla società sportiva e avrà come tema specifico “Adolescenti: salute e benessere”.

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