Cabras. Il Primo Maggio ciclopedalata con protesta per la pista ciclabile
L’amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Abis in occasione della ciclopedalata del primo maggio rivolge l’attenzione alla questione dello stallo nella nuova realizzazione dell’asse pedonale e ciclabile di collegamento tra Cabras e Torregrande e promuove un momento di manifestazione che si svolgerà sulla bretella che congiunge Cabras e la marina oristanese. Il progetto è stato bloccato a causa delle mancate autorizzazioni a procedere da parte degli organi preposti alla tutela paesaggistica.
“Si tratta di un progetto assolutamente necessario e urgente per una questione evidente di sicurezza stradale. Percorrere a piedi o in bici quel tratto stradale è molto pericoloso e infatti tanti cittadini rinunciano a farlo – spiega il Sindaco Andrea Abis – Stiamo proponendo un modello di turismo lento e occorre dotarsi di infrastrutture adeguate che garantiscano prima di tutto la sicurezza a chi si sposta sulle strade provinciali scegliendo di non utilizzare l’automobile”.
Il progetto da 4 milioni di euro finanziato dalla Regione, del quale fa parte anche la nuova rotatoria sulla Strada Provinciale 6 inaugurata lo scorso giugno, prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile e una pista pedonale sulla Provinciale 1, che dal paese di Cabras conduce alla borgata di Torregrande e che, viceversa, consentirebbe di collegare la borgata a un secondo asse ciclabile per San Giovanni di Sinis. Per l’ampliamento della sezione stradale e del ponte di Bau Mannu, a completo beneficio dei pedoni e delle biciclette, secondo i pareri degli uffici persiste una incompatibilità con le norme regionali che vietano opere a distanze inferiori ai 300 metri dalle aree umide.
“Il progetto è fondamentale per il problema della sicurezza stradale ma propone una visione di fruizione turistica che si allarga al territorio, dunque non di esclusivo interesse per Cabras ma per la stessa Oristano e i comuni limitrofi – spiega il primo cittadino -. È di assoluta urgenza porre una soluzione al gap normativo che ostacola l’approvazione del progetto. Ho già scritto in merito due volte al Consiglio regionale, al Presidente della Regione e agli Assessori competenti”.
La manifestazione di protesta prevede che il gruppo di partecipanti alla ciclopedalata faccia una deviazione in direzione Torregrande, fermandosi dalle ore 9.45 alle ore 10.15 all’altezza del ponte Bau Mannu, punto di confine tra i Comuni di Cabras e Oristano per poi riprendere in direzione San Giovanni di Sinis.
“È un gesto simbolico attraverso il quale intendiamo sensibilizzare il legislatore regionale a porre urgentemente rimedio a una situazione inaccettabile e che rischia paradossalmente di farci perdere i finanziamenti che la stessa Regione ci ha concesso. Invitiamo pertanto chiunque voglia appoggiare la causa a prendere parte all’evento per poi proseguire la giornata in bici verso San Salvatore e San Giovanni di Sinis” conclude Andrea Abis.