Cabras. Provvedimenti del Comune su tari e canone suolo pubblico
L’amministrazione guidata dal Sindaco Abis ha approvato ieri, durante il consiglio comunale, due delibere che si propongono come azioni di mitigazione delle criticità dell’economia attuale.
Una riduzione della Tari nella misura del 15% della parte variabile della tariffa e l’esenzione del Canone Unico Patrimoniale fino al 30 giugno 2022.
“Si tratta di due interventi significativi per questa amministrazione e per la comunità. Nel caso della riduzione della Tari proseguiamo con la politica che intende non innalzare le tasse locali e addirittura prevediamo uno sconto rilevante – ha spiegato il Sindaco Andrea Abis -. Vogliamo agevolare le famiglie e le imprese che negli ultimi tempi hanno attraversato dei momenti complicati, prima a causa della situazione pandemica e attualmente per il caro energia derivante dall’assetto mondiale e al conflitto ucraino. Una proposta che riduce il rischio di difficoltà del tessuto sociale”.
La riduzione della tassa sui rifiuti, che lo scorso hanno è stato possibile attraverso risorse statali, quest’anno viene garantita attraverso un importo di 165 mila euro di fondi comunali, che si sommano all’annuale intervento di 7 mila euro dell’ente, per giungere pertanto a un totale di 172 mila euro interamente gravanti sulle casse del Comune.
L’intervento riguarda sia le utenze domestiche che quelle non domestiche. Tra le prime risulteranno avvantaggiate in particolare le famiglie numerose, che in genere sono quelle che pagano di più ma che spesso presentano maggiori difficoltà economiche. Le utenze non domestiche, come bar e ristoranti, sono state inserite tra i beneficiari in quanto reduci da periodi di chiusura dovuti al Covid.
La manovra tariffaria è stata adottata il 30 maggio, pertanto la scadenza della prima rata verrà prorogata dal 16 giugno al 18 luglio 2022, tempo necessario per produrre i nuovi conti e la nuova bollettazione.
“È un’operazione di grande importanza perché riesce a sostenere economicamente con un contributo attivo, la riduzione della tassazione Tari – ha aggiunto il primo cittadino -, la quale può essere ridotta solo ed esclusivamente attraverso il bilancio”.
Il Consiglio comunale ha deliberato anche l’esenzione del Canone Unico Patrimoniale (CUP) fino al 30 giugno 2022 per le occupazioni di suolo pubblico dei dehors. Già prevista dallo Stato durante il periodo emergenziale, viene ora riproposta dal Comune e comporterà una minore entrata nelle casse dell’ente per un importo presunto di 7 mila euro, con un importante risparmio per i titolari di pubblici esercizi.
“Questa delibera ha un significato simile alla precedente, perché tende a mitigare con un’azione di agevolazione tariffaria la criticità economica attuale – ha affermato Abis -. Il principio è quello di consentire la riduzione a tutti, alle imprese che utilizzano il suolo pubblico a carattere temporaneo e a chi usufruisce di occupazioni permanenti. Vogliamo consentire la ripartenza delle attività economiche riducendo al minimo possibile l’aggravio della tassazione. Si inizierà a pagare la tariffa solo a partire dal 1 luglio”.
Durante il consiglio comunale è stata anche apportata una modifica al regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno. Un intervento realizzato per semplificare il pagamento tramite una variazione, che passa da quella mensile a quella trimestrale. I titolari delle attività ricettive riceveranno una comunicazione specifica per le modalità di versamento.