Cabras. Vigilesse vincono causa per oltraggio e donano 1000 euro al Centro Antiviolenza

Alcuni mesi fa erano state vittime di oltraggio a pubblico ufficiale durante il servizio. Due vigilesse del Comune di Cabras hanno sporto denuncia e il colpevole ha pagato un ammenda di mille euro per l’estinzione del reato. Da qui il gesto meraviglioso: devolvere quella somma al Centro Antiviolenza Donna Eleonora. Un gesto simbolico, che ha l’obiettivo di mettere in evidenza come ancora oggi le donne che occupano posti di responsabilitĆ  sono spesso vittime di violenza: “ƈ difficile accettare che la richiesta di rispettare una regola arrivi da una donna – spiega la responsabile Barbara Poddi -. ƈ quanto successo a noi la scorsa estate, un’offesa alla donna e alla divisa che ci ha provato molto per le offese ricevute”.

L’episodio risale all’Agosto del 2020, durante un controllo nella fascia costiera. L’uomo, un turista sardo, era stato sanzionato per un divieto di sosta ed ĆØ andato ben oltre i limiti della protesta (come spesso capita). Il guudice, nei giorni scorsi, ha mutato la pena di sei mesi di reclusione nell’ammenda di 1000 euro. “Siamo estremamente grate alle vigilesse – ha dichiarato la responsabile del Centro Antiviolenza, Francesca Marras -. Spesso si percepisce, nei confronti di ruoli di potere occupati da donne, un affronto ai dettami misogini e patriarcali a cui la societĆ  e la cultura ci chiedono di aderire”.

Le vigilesse vittime dell’oltraggio

“Abbiamo apprezzato molto la proposta della Responsabile del Servizio di Polizia Locale – ha concluso il Sindaco di Cabras Andrea Abis -. Il gesto contribuisce a plasmare una rete solidale e crea i presupposti per trasformare un atto deprecabile in un’azione positiva”. Alle donne del Centro Antiviolenza ĆØ stato donato un mazzo di fiori come simbolo della donazione effettuata, in omaggio a tutte le donne che ogni giorno trovano conforto nella casa rifugio Donna Eleonora.

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