Caritas Ales-Terralba sostiene studio giovanile. Corso di inglese B1
La Caritas diocesana di Ales-Terralba organizza una nuova iniziativa pensata per i giovani: il corso di inglese “Opportunity plus” di preparazione per l’ottenimento della Certificazione internazionale riconosciuta, livello B1.
In collaborazione con la scuola di inglese Shenker, la Caritas accoglierà nelle aule del Centro Pastorale diocesano di San Gavino il corso rivolto a 10 allievi che vogliono apprendere competenze e raggiungere un importante obbiettivo utile nel percorso accademico e nel mondo del lavoro.
Sono 60 le ore frontali per i corsisti che saranno impegnati due volte alla settimana, a partire da ottobre. Le iscrizioni sono aperte sino al 15 settembre (per informazioni caritasalesterralbaprogetti@gmail.com, 0709339029- 3701539922, www.caritasalesterralba.it). L’iniziativa è inserita nel progetto “Centro Educativo Diffuso”, finanziata da Caritas Italiana con i fondi 8xmille della Chiesa Cattolica.
Dopo due edizioni del corso base di inglese Opportunity, che ha permesso di fornire a circa 50 allievi le prime nozioni della lingua più diffusa al mondo, ora la Caritas intende promuovere una nuova opportunità che possa poi arricchire il curriculum dei giovani partecipanti con un titolo spendibile ovunque. Possono presentare domanda di iscrizione tutti coloro che hanno compiuto 16 anni e che risiedono in uno dei paesi della Diocesi di Ales-Terralba.
“Cerchiamo di offrire una proposta formativa di livello, in collaborazione con una nota scuola del territorio, presente con varie sedi in tutta Italia, perché la certificazione sulla lingua inglese oggi è fondamentale per gli studi e per l’inserimento in un lavoro”, spiega il direttore della Caritas di Ales-Terralba don Marco Statzu. “Più i giovani hanno competenze più possono impegnarsi nel migliorare la società anche attraverso lavori qualificati e una formazione accademica di tutto rispetto”.
Con questa proposta, la Caritas contina a portare avanti il suo impegno contro la dispersione scolastica, che nel territorio ha ormai raggiunto numeri allarmanti, e a offrire sostegno nello studio a giovani che, seppur meritevoli, non possono affrontare i costi di percorsi formativi importanti per il loro futuro.