Caro benzina. Adiconsum: “Segnalateci chi va oltre 1,78-1,80 al litro. Sono fuori legge”

Da oggi i prezzi dei carburanti devono essere venduti in regione a prezzi ridotti per effetto del taglio delle accise disposto dal Governo. Lo afferma Adiconsum Sardegna, che invita i cittadini della regione a segnalare i distributori che non si sono adeguati alle disposizioni nazionali.

“Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sulle accise, le pompe di benzina devono apportare un taglio dei listini pari a 30,5 centesimi di euro al litro, considerata anche l’Iva che pesa sulle accise – spiega il Presidente Giorgio Vargiu – è inaccettabile che i distributori continuino a vendere benzina e gasolio a prezzi superiori ai 2 euro al litro, perché ciò rappresenta, oltre che un danno per i consumatori, una violazione delle disposizioni vigenti”.

“Considerati i prezzi dei carburanti applicati in Sardegna, più elevati rispetto alla media nazionale, Adiconsum Sardegna calcola in circa 1,80 euro al litro il prezzo massimo della benzina da praticare al pubblico in regione, 1,78 euro/litro il gasolio – prosegue Vargiu – Invitiamo tutti i cittadini sardi a segnalarci a partire da oggi i distributori che continuano a vendere carburanti senza applicare il taglio delle accise, inviando una mail con foto all’indirizzo sardegna@adiconsum.it , e provvederemo a segnalare le pome “fuorilegge” – conclude Vargiu.

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