Cera sugli stagni: “6 milioni nella variazione di bilancio per lavori e ristori”

Quella degli stagni dell’oristanese, soffocati dai mancati lavori di manutenzione, è diventata una vera emergenza. Da Marceddì ad Arborea, in particolare, le morie di pesci, molluschi e crostacei, che si sono verificate nelle settimane scorse, hanno accentuato il problema e portato i pescatori a manifestare il loro malcontento. Impianti, infrastrutture e canali di adduzione, che alimentano gli stagni e gli ambienti umidi presenti nel territorio della Provincia di Oristano, sono da rifare, per garantire la necessaria
ossigenazione delle acque.

Il consigliere regionale Emanuele Cera (Fdi), che fa parte della commissione pesca, ha depositato due emendamenti alla variazione di bilancio attualmente in discussione in Consiglio regionale. “Il primo prevede lo stanziamento di 5 milioni (che andrebbero a sommarsi ai 6 milioni stanziati nella scorsa legislatura) al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese per interventi urgenti di pulizia e manutenzione straordinaria dei canali di adduzione delle acque verso gli stagni. L’altro, da 1 milione di euro, per la concessione di immediati ristori in favore dei pescatori operanti sullo stagno di s’ena Arrubia, Marceddì e Corru s’ittiri per compensare i danni economici subiti a causa della moria di pesci verificatasi nelle scorse settimane”.

“Il sopralluogo delle scorse giornate, e le conoscenze personali del comparto lagunare della pesca, hanno fatto emergere una situazione che nell’ultimo periodo si è decisamente aggravata e che necessità di interventi urgenti al fine di salvaguardare il patrimonio ittico, l’ecosistema lagunare e ristorare gli operatori economici danneggiati dalla moria verificatasi in quei luoghi poco tempo fa – conclude Cera -. Auspico che i due emendamenti possano trovare la giusta sensibilità da parte della giunta e dell’aula, affinché sia consentito di finanziare gli interventi più urgenti ed immediati per fronteggiare la situazione.”