Comune di Arborea socio sostenitore del FAI. È il primo in provincia di Oristano

Il comune di Arborea è il primo comune sostenitore FAI della provincia di Oristano. L’adesione è avvenuta nei giorni scorsi, ma è stata ufficializzata in occasione del primo incontro di soci e amici FAI della provincia di Oristano, avvenuto domenica 24 settembre, nel luogo del cuore FAI risultato primo in Sardegna nell’ultimo censimento: il Monastero di Santa Chiara ad Oristano.

Un’occasione importante che ha permesso l’illustrazione delle prossime attività della delegazione, ma soprattutto uno scambio di idee e progetti tra i soci, oltre ad aver avuto la possibilità di una visita privata al Monastero, grazie alla disponibilità e attenzione delle clarisse di Oristano, e ricevere la notizia in anteprima del nuovo sostenitore. C’è grande soddisfazione da entrambe le parti: “Gli scopi perseguiti dalla Fondazione sono in perfetta sintonia con le finalità proprie dell’amministrazione comunale in materia di promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale” spiega con entusiasmo la sindaca Manuela Pintus. “Tenevamo particolarmente che il comune di Arborea fosse il nostro primo comune sostenitore FAI. Il nostro esordio come Gruppo FAI è avvenuto con le giornate FAI di Autunno proprio ad Arborea e ci lega un’amicizia profonda basata su intenti comuni” afferma il Capo Delegazione provinciale Bruna Bianchina.

I comuni che si iscrivono al FAI ottengono importanti benefici: la possibilità di accogliere le giornate FAI di primavera o di autunno, eventi dedicati alla cultura e al patrimonio comunale, sostegno nelle attività in linea con la missione della Fondazione, godendo della visibilità mediatica dei maggiori giornali e principali emittenti televisive e radiofoniche nazionali e locali e sul sito www.fondoambiente.it. Al di là dell’evidente indotto economico che potrebbe generare dall’incremento del numero di turisti, il comune ha soprattutto la possibilità di generare così valore sociale, un risultato duraturo nel tempo, avvicinando i cittadini, le associazioni locali e le scuole al patrimonio paesaggistico e monumentale del territorio. Inoltre permette di far crescere l’identità e la coesione sociale nell’intento di conoscere, amare e quindi tutelare il nostro paese.

Condividi questa notizia: