Comune di Oristano. Continua il pressing di Forza Italia per il rimpasto in giunta
I segnali sono ancora labili, ma continuano ad esserci. Su un provvedimento importante come la variazione di bilancio da 8 milioni di euro, il gruppo di Forza Italia è rimasto orfano del consigliere Gianfranco Licheri. Presente alla seduta, ha lasciato l’aula poco prima del voto. Motivi personali? Difficile, molto più probabile che siano politici. E ancora una volta il bersaglio è l’assessore dello stesso partito, Luca Faedda.
Prima del voto, peraltro, un altro consigliere di Forza Italia, il neo presidente della commissione bilancio Davide Tatti, era stato critico “sulle modalità di presentazione di un provvedimento così importante. I tempi sono stati davvero troppo stretti”. E anche Paolo Angioi, nel dichiarare il voto positivo dei consiglieri presenti, ha bacchettato la giunta, invitandola ad un maggiore confronto.
Altro dettaglio interno al gruppo forzista: dopo le dimissioni di Gigi Mureddu (comunque sempre presente in aula nel ruolo di regista occulto), non è stato ancora deciso il capogruppo. Sembra un dettaglio, ma non lo è. Per la logica degli incarichi attuali, spetterebbe a Gianfrano Licheri. Ma è evidente che la posizione politica assunta nei confronti del partito, glielo impedisce in questo momento.
Nel dibattito, da registrare un’altra posizione di malcontento in maggioranza. È quella di Giuliano Uras: “Una variazione da 8 milioni non si può discutere in due ore. Abbiamo detto si in commissione solo per spirito di maggioranza e vincolandola all’esposizione dei singoli assessori interessati. Ritengo però che tutti gli esponenti dell’esecutivo debbano essere più precisi e puntuali”.