Comune di Oristano, crisi senza fine. Il Sindaco pensa alle dimissioni? “Esperienza di governo finita”

Tre ore di riunione infuocata, senza giungere ad un accordo, con due parti nettamente contrapposte. È il risultato della riunione odierna del centrodestra oristanese, che costringe il Sindaco a dichiarare: “Alla luce dell’incontro odierno non si intravede nessuna possibilità di proseguire questa esperienza di governo”.

Parole messe nero su bianco in un documento divulgato alla stampa, anche se il Sindaco si affretta a dire che “non significano dimissioni”.

In realtà, Fratelli d’Italia e Udc lo hanno messo con le spalle al muro, chiedendo ancora una volta l’ingresso in giunta di Prospettiva Aristanis, per avere una maggioranza a 16, più larga di quella attuale.

“E’ stata formulata al tavolo una proposta giudicata irricevibile” – dichiara però il Sindaco. Pare che Fdi abbia imposto alcuni paletti, come quello di avere la delega di vicesindaco e della nomina al femminile in capo a Forza Italia o Psd’Az., rinunciando in cambio a un assessorato, quello da assegnare a Prospettiva Aristanis. “Le due diverse posizioni all’interno della maggioranza parrebbero inconciliabili, ma il senso profondo di responsabilità nei confronti della città mi impone una riflessione seria ed il massimo impegno per definire tutti i progetti attualmente in scadenza – aggiunge Sanna -. Ho intenzione di rivolgermi alla parte viva e attiva della città di Oristano affinché i progetti in essere, ed i tanti fondi a disposizione della città, non vadano dispersi”.

Non si fa attendere la reazione di Fratelli d’Italia: “Abbiamo accettato, come richiesto dal Partito Sardo d’Azione sulla stampa di oggi, di rinunciare ad un nostro assessorato per far spazio a Prospettiva Aristanis. Eppure, hanno deciso di respingere la nostra proposta. Dovranno assumersi le responsabilità di questa scelta” afferma il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Fulvio Deriu.

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