Concorso Forestale. Cera: “Finalmente lavoro per 78 giovani, da minoranza polemiche sterili”
La Regione Sardegna nei giorni scorsi, dopo 18 lunghi anni, ha indetto un concorso pubblico per
esami, per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di 78 agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
“Questa importante iniziativa, in controtendenza rispetto al passato – dichiara il Consigliere regionale Emanuele Cera – offre una grossa opportunitĆ a 78 giovani, di poter accedere nel pubblico impiego ed essere destinati alla difesa dei diritti dei cittadini e del nostro immenso e straordinario patrimonio ambientaleā.
Lāingresso nel mondo del lavoro di 78 giovani consentirĆ un ricambio generazionale, considerato che lāetĆ media degli agenti del Corpo forestale della Sardegna si attesta intorno ai 57 anni. “Sorprende quindi – prosegue il Consigliere Cera – che nonostante questa positiva prospettiva di lavoro per i nostri giovani, si imbastiscono polemiche sullāetĆ dei partecipanti o sulla individuazione delle destinazioni di servizio. Difatti, non puĆ² essere dimenticato che il territorio oristanese, nel corso degli ultimi anni, ha avuto una migliore copertura rispetto ad altri territori. Tuttavia, qualora vi dovessero essere esigenze ulteriori, la delibera della Giunta apre alla necessitĆ di acquisire personale da assegnare a tutte le sedi provincialiā.
Il riferimento del consigliere di Forza Italia ĆØ alle dichiarazioni dei colleghi dell’opposizione Diego Loi e Alessandro Solinas, che avevano lamentato la scarsa destinazione di personale al territorio piĆ¹ colpito dagli incendi. “Associare il terribile rogo di questa estate del Montiferru e della Planargia a questa positiva iniziativa della Giunta Regionale e costruire una polemica strumentale, appare piuttosto stucchevole rispetto al grande sforzo messo in campo per sostenere e rilanciare i territori – dichiara ancora Emanuele Cera -. Con lāart. 1 della legge āomnibusā mi sono fatto
interprete del fabbisogno rappresentato dai Sindaci e per favorire un positivo confronto con tutte le parti politiche per dare soluzione al Montiferru e Planargia, al fine di stanziare
20 milioni di euro per lāemergenza e i danni causati dal disastroso incendio del mese di luglio, di cui 10 milioni destinati allāerogazione di contributi a favore dei soggetti privati e delle
attivitĆ produttive, comprese quelle agricole, due milioni per gli enti locali per lāattivazione di
cantieri forestali, a difesa del patrimonio boschivo e contro il rischio idrogeologico. Altri cinque milioni di euro saranno spesi per la concessione di contributi a favore dellāAgenzia forestale per lo sviluppo del territorio e per interventi urgenti di ripristino delle strutture e infrastrutture danneggiate e delle condizioni di sicurezza e tre milioni per i primi interventi urgenti a favore degli imprenditori agricoli che hanno subito danni”.