Corsa degli scalzi. Da alcuni giovani un documento da presentare all’associazione
Non si rassegnano alla decisione presa nelle segrete stanze da una maggioranza risicata di priori. E così, “dalla base” sta partendo una nuova iniziativa: un documento che sarà presentato all’associazione de Is curridoris e in particolare al suo direttivo. In esso è contenuta una proposta per far uscire San Salvatore dalla chiesa di Santa Maria e accompagnarlo a San Salvatore.
Come? A piedi, camminando, in modo tale che la processione sia più ordinata. La principale novità è questa, rispetto alla volontà espressa nella riunione dei priori dove si prevedeva il trasporto del Santo su un furgoncino. Se ci sarà il via libera dell’associazione, lo stesso documento sarà portato nel tavolo della Prefettura, come richiesto la settimana scorsa.
Probabilmente, si dovrà mediare anche sul numero di partecipanti alla corsa. Non è improbabile che il gruppo si divida in 2: chi accompagnerebbe il Santo all’andata e chi la Domenica sera, per il rientro in chiesa.
La decisione presa a maggioranza nella riunione dei priori, insomma, a molti non è andata giù. Da parte di molti, sopratutto giovani, c’è la volontà di tenere viva la tradizione di accompagnare il Santo. In qualsiasi modo, basta che non rimanga chiuso in chiesa.
Il documento sarà elaborato in giornata e portato subito all’attenzione del direttivo dall’associazione.