Crisi Comune Oristano. Il centrosinistra ufficializza: “Non entriamo in maggioranza”

Pd, Oristano Più, Oristano Democratica e Possibile dicono ufficialmente “no” al Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. Non entreranno in maggioranza. L’ufficialità stasera, dopo un incontro tra gli 8 consiglieri comunali.

La conferenza stampa post-incontro tra i consiglieri

Ecco il comunicato integrale divulgato dal centrosinistra:

La crisi che ha travolto l’amministrazione di centrodestra del comune di Oristano ha
portato nei giorni scorsi il sindaco Massimiliano Sanna ad azzerare la sua Giunta, certificando il fallimento della alleanza di centro destra e a rivolgere un invito alle minoranze presenti in Consiglio Comunale, sul possibile ragionamento di un governo diametralmente opposto a quello della coalizione che lo aveva sostenuto alle ultime elezioni.
Una crisi non legata alla evidente mancata attuazione degli impegni rivolti alla cittadinanza nel recente programma elettorale, bensì fondata su dinamiche molto personali che sono lontane dai veri interessi di Oristano.
Nonostante tutto questo, per rispetto nei confronti della nostra Città, abbiamo dato
disponibilità ad ascoltare le ragioni del sindaco.
Nei pochi, seppur cordiali, momenti di confronto non è mai emersa a parer nostro, una valida motivazione della crisi che andasse oltre i già citati conflitti interpersonali.
Fin dal principio, coerentemente con quanto sempre fatto, abbiamo chiesto una chiara discontinuità, che non c’è stata come non c’è stata la proposta di chiari punti programmatici alla Città, come da lui promesso nell’incontro con le parti sociali.
Vediamo una città che soffre di immobilismo, che ha bisogno di interventi seri e di programmazione, di investimenti e servizi, senza dimenticare l’ordinaria amministrazione.
Continuiamo a portare avanti il nostro impegno per la nostra Città. Pronti a adoperarci in un progetto, un patto per Oristano, impegnativo, serio e responsabile, dando risposte ai bisogni, viste le opportunità di questo particolare momento storico, con il coinvolgimento
delle tante risorse presenti in città e con l’avallo dei nostri concittadini.
Dopo un mese di dialogo e di ascolto, proseguiamo il nostro ruolo di Consiglieri eletti.
Svolgeremo appieno il nostro mandato come abbiamo sempre fatto dal primo giorno in cui abbiamo fatto il nostro ingresso al palazzo degli Scolopi, casa della nostra comunità.

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