Croazia. Tamburini e trombettieri oristanesi all’Alka: “Aria di casa”

L’associazione culturale Tamburini e Trombettieri Città di Oristano è stata ospite a Sinj, in Croazia, della Società dei Cavalieri Alkar (Viteško alkarsko društvo – VAD) per partecipare alle 308°Alka, che si tiene dal 1715, anno in cui la città di Sinj venne assediata dall’esercito turco ottomano, composto da oltre 60.000 soldati, divisi tra fanti e cavalieri. L’assalto fu respinto dalle poche migliaia di soldati croati e veneziani che erano protezione della Rocca.


La corsa equestre si svolge in tre giorni differenti, il primo fine settimana di
agosto. La gara consiste nel prendere un anello, chiamato Alka, composto da 4
sezioni. Il foro al centro vale 3 punti, quelli ai lati 1, mentre quello in alto 2. Al
termine di tre discese il cavaliere che ha ottenuto più punti viene nominato
vincitore, mentre in caso di parità la gara continua.

Tamburini e trombettieri oristanesi assistono all’Alka


Il giorno più importante è il terzo, durante il quale in città arrivano ospiti le più alte cariche dello Stato. Quest’anno, oltre al Presidente della Repubblica di Croazia e del Primo Ministro era presente anche il Presidente dell Repubblica d’Ungheria ed il primo ministro di Bosnia e Erzegovina. La manifestazione, oltre ad essere un evento d’importanza nazionale, rientra anche negli elenchi dell’UNESCO come bene immateriale.

I rappresentanti dell’associazione con i Sindaci di Signo e Oristano


Una rappresentanza dei tamburini e trombettieri oristanesi ha sfilato per le vie cittadine domenica 6, partecipando a tutti i momenti più importanti della tre giorni croata. Insieme a loro erano presenti anche le delegazioni delle città che condividono con Sinj le manifestazioni affini all’Alka. Dalla Sardegna non solo gli oristanesi, ma anche una delegazione proveniente da Osilo.


Andrea Piras, presidente dell’associazione, a margine della manifestazione
commenta: “È stata un’esperienza incredibile, l’aria che si respira qui a Sinj è aria di casa, è aria di Sartiglia. Un’ospitalità unica, non solo ricevuta dai membri della
VAD, ma da tutta la popolazione. Una manifestazione bellissima che richiama
tradizione, fede e popolo, elementi che anche noi troviamo ad Oristano durante la
Sartiglia”.

Andrea Piras (sx) consegna una maschera dei tamburini ai coordinatori della Vad

Continua Piras: “Un ringraziamento particolare va dato all’amministrazione Comunale e alla Fondazione Oristano, ed in particolare ai coordinatori Antonio Sanna e Luigi Cozzoli, oltre che ai coordinatori della VAD, Don Josip Duki? e Jerko Ivandic”

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