Dispositivi per glicemia negati ai diabetici. Denuncia di Solinas (5Stelle)

Si ampliano le innumerevoli criticità della sanità oristanese, già segnalate dal M5S al Ministro Speranza, al quale la settimana scorsa è stata inviata una lettera in cui si sollecita una visita ispettiva ministeriale nel territorio.

“Oltre alla grave carenza di personale medico, assistiamo all’ennesima offesa ai cittadini, spiega il consigliere regionale Alessandro Solinas. “Mi riferisco ai tanti diabetici che fanno capo alla ASSL di Oristano, ai quali le farmacie ospedaliere non stanno consegnando il numero di dispositivi di misurazione in continuo della glicemia, indicato nei rispettivi Piani terapeutici. Una situazione incresciosa e avvilente, dal momento che i pazienti si presentano con un Piano terapeutico stilato dal proprio diabetologo, ma che, inspiegabilmente, non viene riconosciuto valido dalla farmacia ospedaliera, la quale riduce il numero dei dispositivi indicati dal medico sulla base di una delibera regionale del 10 agosto 2016”.

Questa la denuncia del consigliere regionale del m5s Alessandro Solinas, primo firmatario di una mozione che impegna il Presidente della Regione e la Giunta a vigilare sulla corretta applicazione della determina ATS n. 7588 affinché  vengano garantite migliori cure e migliore assistenza ai diabetici oristanesi.

“Occorre ricordare – continua Solinas – che le forniture dei dispositivi per la nostra Regione avvengono nell’ambito degli Accordi quadro di una procedura di gara posta in essere dalla Regione Piemonte nel 2017. Un accordo oggi ampiamente superato. Ma soprattutto è necessario provvedere all’aggiornamento della ormai datata delibera del 2016, in modo che i dispositivi possano essere consegnati in numero congruo a tutti gli aventi diritto”.

“Rispetto all’annuncio dell’assessore Nieddu, il quale ha fatto sapere che nella prossima Finanziaria tecnica della Sardegna è previsto lo stanziamento per la prescrizione del sensore Free Style Libre, che permetterà la misurazione dei livelli di glicemia nel sangue senza dover effettuare punture, accolgo la notizia con favore, ma – conclude Solinas – le criticità sono varie e numerose, e per migliorare le condizioni di vita dei diabetici sardi resta ancora tanto da fare”.

Condividi questa notizia: