Elezioni regionali. Prime ipotesi sui consiglieri oristanesi

Lo scenario è ancora tutto da disegnare, visto che mancano ancora sezioni da conteggiare e lo faranno i tribunali, forse in giornata. Fatta questa premessa, emergono le prime ipotesi sui sei consiglieri oristanesi che siederanno nell’aula di via Roma. Sempre che anche qui non ci siano sorprese, visto che cinque anni fa, il complesso meccanismo dei resti fece arrivare anche il settimo posto alla provincia oristanese.

Il primo consigliere certo è dell’opposizione, visto che Fratelli d’Italia ha sicuramente un seggio e andrà ad Emanuele Cera, il mattatore della Provincia con circa 4500 preferenze. Non ci dovrebbero essere dubbi anche sul Psd’az, che in provincia ha fatto molto bene e supera altri territori. Il posto dovrebbe dunque andare all’uscente Alfonso Marras di Bosa.

Più complessa la situazione in maggioranza. Il Partito Democratico dovrebbe piazzare 11 seggi a livello regionale e Oristano dovrebbe avere un consigliere. Sarebbe Antonio Solinas. In pole position per un altro posto è Sinistra Futura, che ad Oristano è andata molto bene rispetto ad altre province. Il primo in lista è il medico di Sedilo, Giuseppino Canu.

A seguire, il Movimento 5 Stelle, che dovrebbe avere sei seggi a livello regionale. 4 sono assegnati tra Cagliari (2), Sassari e Olbia. Lotta serrata con Nuoro e il secondo di Sassari per le ultime due piazze, ma Oristano dovrebbe spuntarla, con un altro uscente, Alessandro Solinas.

A questo punto, rimarrebbe da assegnare l’ultimo posto. Se fosse del centrosinistra, sarebbe una partita tra Alleanza Rossoverde e Orizzonte Comune e cioè tra l’uscente Diego Loi, Sindaco di Santu Lussurgiu e il Sindaco di Neoneli Salvatore Cau. Nel centrodestra, qualche speranza per l’Udc, con Carmen Murru o per Sardegna al Centro 20Venti, con Daniele Rocchi.

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