Fordongianus. Torna il simposio di scultura su pietra trachite

Torna a Fordongianus, dopo lo stop forzato causa Covid, il tradizionale appuntamento estivo con il Simposio internazionale di scultura su pietra trachite, per divulgare la conoscenza della pietra vulcanica come oggetto d’arte. Partirà venerdì 28 luglio prossimo con la presentazione e sarà la sua 29°edizione.

Da manifestazione nata per la valorizzazione della pietra locale e della sua lavorazione (tradizione sempre esistita a Fordongianus) è divenuta ormai un appuntamento fisso internazionale. Nel parco archeologico delle terme romane riunirà 6 artisti nazionali e internazionali, 3 donne e 3 uomini, in perfettà parità di genere, provenienti da Sardegna (Genesio Pistidda), Toscana (Selene Frosini), Puglia (Valeria Greco), Lombardia (Silvia Maffioli) e da Belgio (Jorg Van Daele) e Spagna (Carlos Lorenzo).

Gli artisti impegnati nel simposio avranno una settimana di tempo, fino al 5 agosto, per creare le loro opere. La premiazione è prevista per lo stesso giorno alle 18.30. Durante il simposio, dal 2 al 5, sarà presente il Sindaco di Samoëns con 4 assessori del Comune francese, gemellato proprio a seguito di un Simposio. Samoëns, 2.282 abitanti, è situato nel dipartimento dell’Alta Savoia della regione Alvernia-Rodano-Alpi.

L’obiettivo principale del Simposio è quello di tramandare e valorizzare una delle attività economiche più importanti dell’economia di Fordongianus: la lavorazione della trachite. Il paese sorge infatti su un altopiano trachitico di origine vulcanica, formato da rocce dal caratteristico colore rosso: le potenzialità di questo materiale erano ben note anche nell’ antichità e la maggior parte delle costruzioni locali, tra cui le stesse terme romane, sono realizzate in trachite. La lavorazione di questa roccia è dunque di antica tradizione e oggi viene mantenuta viva per la realizzazione di componenti d’arredo e oggettistica.

Durante il Simposio gli scultori, provenienti da diverse realtà, si incontrano per esaltarne la tipica duttilità e plasticità in opere artistiche che danno al paese un fascino unico. Il simposio internazionale di scultura è organizzato col contributo di numerosi enti e associazioni: Regione Sardegna, Comune di Fordongianus, Pro loco di Fordongianus, Fondazione di Sardegna, Unione dei comuni del Barigadu, Forestas (Agenzia Regionale) e l’Hotel Terme di Sardegna.

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