Freddo improvviso. La gelata ha messo k.o. carciofi e vernaccia nell’oristanese
Le temute gelate sono arrivate e per l’agricoltura è un ulteriore colpo da k.o., in un’annata tra le peggiori mai conosciute, con perdite stimate in milioni di euro.
A piangere è soprattutto il settore vitivinicolo, in particolare le coltivazioni precoci che avevano già i germogli, come la vernaccia.
Ma la conta dei danni riguarda anche le carciofaie. Due tipi di colture, quindi, che interessano in particolare la Provincia di Oristano.
“Nel nostro territorio, anche se non possiamo ancora quantificare le perdite – spiega il Presidente di Coldiretti Oristano, Giovanni Murru – i danni sono ingenti. Siamo molto preoccupati, perché solo tre anni fa la produzione della vernaccia fu azzerata proprio dalle gelate, allora ad aprile. Speriamo che quest’anno sia più clemente perché qui la situazione è già compromessa”.
La conferma arriva anche dalla Cantina della Vernaccia, che ha sede a Donigala: “Purtroppo è vero – spiega l’enologo Roberto Puggioni – molti soci hanno visto morire i germogli delle viti. In questo periodo sono già lunghi e le basse temperature sono letali. Dobbiamo quantificare i danni esatti e comunicarli al Comune, che a sua volta trasferisce i dati ad Argea”.
Per quanto riguarda i carciofi, invece, è Salvatore Lotta, Direttore di Agricola Campidanese, a lanciare l’allarme: “Il Coronavirus aveva già bloccato i consumi. La gelata degli ultimi tre giorni ha fatto il resto e penso che la stagione sia definitivamente compromessa. Abbiamo avuto problemi anche con le patate”