Il Museo Diocesano Arborense si rinnova: inclusività, tecnologia e riconoscimenti ufficiali

Il Museo Diocesano Arborense di Oristano si rinnova con interventi mirati all’accessibilità e all’inclusione, grazie ai fondi del PNRR. Grazie all’introduzione di soluzioni tecnologiche integrate e digitali, si propone oggi come un vero spazio di cultura per tutti, capace di garantire a ogni visitatore, con o senza disabilità, la stessa qualità e profondità di esperienza. Un passo avanti fondamentale per rafforzare il ruolo del museo come cuore culturale della città e porta di accesso alla storia del complesso della cattedrale. Tutto questo avviene mentre il museo ha ottenuto il riconoscimento di ingresso nel sistema museale regionale e l’accreditamento per quello nazionale, consolidando ulteriormente il suo ruolo nel panorama culturale italiano.

A illustrare nel dettaglio i lavori è stato l’architetto Silvia Oppo, direttrice del Museo Diocesano.

Interventi principali. Il progetto ha coinvolto una serie di interventi strutturali e tecnologici, tra cui:

Accessibilità fisica: adeguamento degli ingressi e dei percorsi interni, con l’installazione di rampe e la rimozione di ostacoli per facilitare l’accesso a persone con disabilità motorie.

Accessibilità sensoriale: implementazione di segnaletica tattile e visiva, oltre a dispositivi audio per supportare visitatori con disabilità visive o uditive.

Accessibilità cognitiva: sviluppo di percorsi museali semplificati e materiali informativi in linguaggio facile da leggere, per agevolare la comprensione da parte di persone con disabilità cognitive.

Il museo ha integrato soluzioni digitali avanzate, come guide multimediali e applicazioni interattive, per arricchire l’esperienza di visita e renderla più coinvolgente per un pubblico eterogeneo. Questi strumenti permettono una fruizione personalizzata dei contenuti, adattandosi alle esigenze specifiche di ciascun visitatore.

Formazione del personale. Un elemento chiave del progetto è stata la formazione del personale museale, con l’obiettivo di garantire un’accoglienza adeguata e professionale a tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro abilità. Il personale è stato istruito sull’uso delle nuove tecnologie e sulle migliori pratiche per l’inclusione.

Impatto sul territorio. Grazie a questi interventi, il Museo Diocesano Arborense si conferma come un punto di riferimento culturale per la città di Oristano e per l’intera regione, promuovendo valori di inclusività e accessibilità. Il progetto rappresenta un modello virtuoso di come i fondi del PNRR possano essere utilizzati per migliorare la fruizione del patrimonio culturale da parte di tutti i cittadini.

L’intervento dell’Arcivescovo, Monsignor Roberto Carboni
Condividi questa notizia: