In Prefettura un tavolo di lavoro per salvaguardare la pineta di Is Arenas
Stamane, in Prefettura, un partecipato vertice dedicato alle iniziativa per la salvaguardia della pineta di Is Arenas, in vista della prossima stagione estiva. Al Tavolo, presieduto dal Prefetto Stelo, erano presenti esponenti della Protezione Civile Regionale, della Forestale, della Tutela del Paesaggio, dei Vigili del Fuoco e di Forestas, oltre ai Sindaci di Cuglieri, Narbolia e San Vero Milis e ai Responsabili delle attività ricettive che insistono in quell’Area.
“Linee di azione comuni, sia in chiave preventiva che in presenza di situazioni di rischio e buone pratiche messe a sistema per operare al meglio, facendo tesoro delle esperienze pregresse, per favorire una risposta quanto più possibile integrata e coordinata” questo, in sintesi, il messaggio con il quale il Prefetto ha sollecitato i presenti ad avviare un’attività coordinata in vista della prossima stagione estiva.
Pur nella consapevolezza delle difficoltà operative legate alle carenze logistiche e finanziarie, i presenti hanno raccolto l’appello del Prefetto a “fare squadra e iniziare un percorso virtuoso sulla prevenzione” mostrando la comune disponibilità a lavorare ad un Piano di gestione coordinato e strategico per la salvaguardia dell’importante compendio. L’impegno raggiunto prevede una pianificazione organica di lungo periodo armonizzata dall’apporto di tutti i soggetti interessati, siano essi pubblici o privati, per la gestione complessiva e strategica di quel territorio, ma anche di valutare, nell’immediato, piccoli interventi quali, ad esempio, il ripristino della vedetta di sorveglianza di grado di sovrastare l’area ed evidenziare in tempo reale l’eventuale insorgenza di un piccolo focolaio d’incendio.
“Prendo atto con soddisfazione – conclude il Prefetto – dell’impegno unanime assunto da tutti per tutelare la pineta, che rappresenta un meraviglioso polmone verde affacciato su una delle più belle spiagge dell’oristanese e che ospita attività imprenditoriali di prima grandezza importantissime per l’indotto della Provincia”
