Monumenti Aperti ad Ardauli e Neoneli nel prossimo weekend

Sei beni culturali ad Ardauli e tre a Neoneli compongono l’offerta dei siti aperti alle visite nei due Comuni in provincia di Oristano.  Ardauli è immerso in un territorio incontaminato, a tratti selvaggio, in cui predomina la macchia mediterranea con querce da sughero, lecci, cisti e lentischi. Nel tessuto urbano di Ardauli si si trovano alcune chiese del ‘600 e si conservano numerose case costruite in trachite, abbellite da architravi scolpiti secondo lo stile gotico-aragonese. Nel territorio di Ardauli, come in quello di Neoneli sono presenti tombe ipogee a domus de janas, le “case delle fate” della tradizione popolare. Di epoca nuragica, invece, i ruderi del nuraghe Monte Piscamu che sorge su di uno sperone roccioso, occupata oggi dalle acque del lago Omodeo.

Neoneli (Neunele in sardo) è un comune italiano di circa 640 abitanti. Area abitata fin dall’epoca prenuragica e nuragica, nel Medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Parte Barigadu. Alla caduta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese. Nel 1774, in epoca sabauda si formò un marchesato. Il paese fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839, con la soppressione del sistema feudale. Oggi si presenta con un grazioso centro storico che, ben conservato com’è, vanta un fascino che richiama i borghi provenzali, e alcuni belvedere mozzafiato che permettono alla vista di spaziare fino al mare. Le sue caratteristiche casette in trachite rosa aggiungono un’emozione in più all’antico reticolo di stradine che le contiene tutte. Ricche d’emozione sono le principali feste religiose, il carnevale, il festival culturale Licanias e la manifestazione enogastronomica Wine, Fregula e Cassola; molto rinomato è il canto a tenore a sa neonelesa , interpretato da varie formazioni e da quarantacinque anni dal rinomato Coro Cultura Popolare Tenores di Neoneli.

AD ARDAULI

Due chiese sono inserite nel programma di visite guidate: la prima consacrata alla Beata Vergine del Buon Cammino, che risponde ai moduli sardo- catalani, con alcuni influssi gotici, come dimostra il rosone in trachite rossa della facciata. La facciata, molto sobria in apparenza, è ricchissima di motivi ornamentali. All’interno della chiesa si trova scolpita sulla trachite la scena di Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre. L’impianto della chiesa è a navata unica, fiancheggiata da otto cappelle. Il campanile è di costruzione più recente, come testimonia l’iscrizione posta sull’architrave della porta d’ingresso (1812); la seconda, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, edificata nel 1155, è collocata nella periferia di Ardauli. Ha un impianto a navata unica divisa in quattro campate da paraste e archi a tutto sesto. Il presbiterio è sopraelevato di 1 gradino rispetto alla navata. Le murature, in pietrame misto, sono intonacate e tinteggiate, gli archi e le paraste in pietra faccia a vista.

Aperte alle visite anche quattro  case:  la Casa Tatti, sede della Biblioteca Comunale e del Museo Etnografico Le Cose della Vita, gestito dall’Associazione Pro Loco. Nel cortile interno alla casa Tatti si svolgono spesso eventi culturali; Casa Loi, casa padronale costruita all’inizio Ottocento (è presente una data incisa 1814) della famiglia Loi, proprietari terrieri; Casa Tonia. Sa’omo de Zosso, costruita all’inizio ottocento dalla famiglia Zaru. Negli anni ‘20 del 1900, viene adibita a stalla. Nel 1990 viene effettuato un  restauro conservativo da parte degli eredi: una tipica casa tipica ardaulese di contadini, costruita nella metà 800 dalla famiglia Mele Pinna e acquistata nel 2008 dalla famiglia Diana, che l’ha restaurata e arredata con mobili di fine ottocento.

A NEONELI

È il centro culturale di Neoneli e rappresenta un’idea di cultura che prende forma nelle numerose e diversificate attività proposte durante l’anno. È la Casa Cultura, aperta alle visite nel fine settimana. La struttura all’interno è dotata di due aule laboratorio per i bambini e di uno spazio con un ufficio per il personale della struttura. Al piano superiore invece accoglie gli spazi della mediateca, le sale studio e laboratorio aperte alla comunità.

Visite guidate anche alla chiesa rurale dedicata all’Arcangelo San Gabriele, situata a circa tre chilometri a est dell’abitato, fu costruita dal Rettore Spanu fin dal 1600. Le date di inizio (21 giugno 1602) e fine (1640) dei lavori, nonché il nome del committente e del costruttore, sono state probabilmente rinvenute da iscrizioni presenti nella chiesa stessa, tutt’ora presenti. L’edificio era un tempo circondato dai “muristenes”, dei piccoli alloggi per pellegrini e noveranti tipici di alcune chiese e di santuari campestri della Sardegna. La pietra trachitica rosa in cui è realizzata viene risaltata in contrasto con le parti intonacate.

Nelle tre pareti del coro è presente un ciclo pittorico del Giudizio Universale fortemente deteriorato, opera realizzata con una tecnica mista a secco e a mezzo fresco.Tra gli arredi mobili conservati nel santuario sono  di particolare interesse l’acquasantiera in trachite grigia e le statue in legno dell’Arcangelo Michele e della Madonna Immacolata, entrambe realizzate da ignoti operatori locali attivi nel XVIII secolo.

Tappa anche alla chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo. Le testimonianze ssull’edificio di culto  non vanno oltre la metà del Seicento: nel 1843 Vittorio Angius riferisce che la chiesa fu fabbricata nel 1661 accanto alla chiesa di San Michele Arcangelo «che era l’antica parrocchiale». La parrocchiale di San Pietro, in posizione dominante rispetto al centro storico, è ubicata nella parte sommitale del rilievo su cui sorge Neoneli. L’impianto della chiesa è tardogotico- Al suo interno, sono conservati molti pregevoli arredi: l’altare maggiore marmoreo, altari lignei e in trachite, un antico pulpito ligneo con paravoce, numerose statue lignee, ecc.

Arricchisce l’offerta di visite guidate l’tinerario dal titolo “Ardauli X Neoneli – scoprendo il territorio”, con pulmini che partono sabato  alle 15.30 da Ardauli, in piazza San Damiano e

domenica alle 10.30 da Neoneli, via Roma 53. Prenotazioni sul modulo online a questo link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeXGHSUWvwyFTNOLetYdDZV

5W0DuS2z-Q83pQINw3AeJ4Pw7Q/viewform?usp=sf_link.

INFORMAZIONI UTILI

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica sulla base degli orari indicati in ciascun sito. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso. Eventuali altre indicazioni per i visitatori: tel. 3490892948 /3335729652 – sindaco@comuneardauli.it: pagine Facebook e Instagram “Visit Neoneli”; tel. 3403368741/3463633373; E-mail di riferimento: prospettivaneoneli2.0@gmail.com.

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