Nitrati nel sottosuolo di Arborea. Cera annuncia finanziamento per 4 bioreattori
Con la legge N.396 approvata dal Consiglio Regionale, è stata accolta la proposta presentata e sostenuta dal consigliere regionale Emanuele Cera, che prevede il finanziamento di una importante iniziativa prevista nel piano di azione nelle zone vulnerabili da nitrati. “Nello specifico – evidenzia il Consigliere Regionale -, è stato contemplato lo stanziamento di un contributo pari a 550.000 euro, per gli anni 2023 e 2024, in favore del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, quale soggetto attuatore degli interventi. Il finanziamento prevede l’installazione di 4 bioreattori, da effettuarsi in alcune aziende zootecniche ricadenti nella zona vulnerabile da nitrati di origine agricola di Arborea”.
I bioreattori, già sperimentati in altre Regioni d’Italia, sono un efficace e alternativo strumento tecnologico, utile per il trattamento biologico dei reflui ad elevato contenuto di azoto. “La necessità – continua il consigliere -, nasce dal richiamo che la Commissione Europea ha fatto all’Italia 5 anni fa, per il mancato rispetto degli obblighi di protezione delle acque dall’inquinamento provocato da nitrati”.
A seguito della lettera di messa in mora, la Regione aveva provveduto a perimetrare le nuove zone vulnerabili, dando mandato per l’elaborazione, entro un anno, del relativo programma di azione. “A tal fine si è reso necessario – spiega Cera, che si è occupato personalmente della questione -, richiedere lo stanziamento di apposite risorse finanziarie aggiuntive, dal momento che i 200 mila euro stanziati nella legge di stabilità del 2020 erano largamente insufficienti. Anche perché il territorio interessato coinvolge anche le province di Sassari e Sud Sardegna e il numero delle aziende sottoposte a controllo sono circa 200. Un risultato importante, dunque, che
scongiura il rischio di vedere imposta una considerevole riduzione della quantità di capi presenti negli allevamenti intensivi di Arborea”.