Nuracque. Dove si intrecciano natura, arte e la migliore cucina del territorio. Scopri il ricco programma
Nurachi si prepara ad accogliere una nuova edizione di “Nuracque – Intrecci Culturali”, evento imperdibile che dal 4 al 6 ottobre trasformerà il cuore del Sinis in un vivace crocevia di arte, natura e tradizioni. Questo festival esperienziale è un’occasione unica per vivere giornate memorabili a contatto con la bellezza incontaminata del territorio. Ogni anno, “Nuracque” attira visitatori desiderosi di scoprire il fascino della laguna e immergersi nelle antiche radici culturali del luogo. Il programma spazia dalle affascinanti escursioni nelle lagune, alle stimolanti attività artistiche e ai coinvolgenti laboratori di artigianato, fino alle irresistibili degustazioni di prodotti locali, per un viaggio sensoriale che celebra i sapori e i profumi del Sinis.
Sarà un tuffo nel passato e nel presente della Sardegna, con momenti dedicati alla scoperta del legame tra l’uomo e la sua terra. I biglietti sono già disponibili sul sito ufficiale: https://www.nuracque.it/.
Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, sono numerose le attività dedicate ad adulti e bambini. Tra le novità dell’edizione 2024 di Nuracque spicca “l’incontro con le api, la presentazione del progetto “adotta un apiario” e la dimostrazione della preparazione dell’abbaemele, oltre all’ assaggio dei mieli in abbinamento a formaggi locali. I visitatori avranno modo di vivere dei momenti indimenticabili: si potrà ammirare l’operosità delle api, scoprirne il linguaggio segreto e ammirare la loro danza del sole. Sarà l’apicoltore Fulvio Atzori dell’azienda Is Casiddusu ad accogliere i visitatori e a portarli in questo ricco momento, che si sdoppierà sabato 5 ottobre alle 10 e poi alle 17.
La Signora delle Stelle, l’astronoma Barbara Leo, sarà l’esperta che accompagnerà gli ospiti di Nuracque in una serata a stretto contatto con il firmamento. Dopo l’aperitivo, l’oasi naturalistica di Pischeredda, e dopo la visita all’omonima Torre, avrà avvio l’osservazione di costellazioni e alla ricerca dei pianeti. Al telescopio si andrà alla scoperta di miti e leggende che fin dalla notte dei tempi, hanno affascinato l’essere umano.
Un’altra delle ricche novità è “Vernaccia e Territoir”, un vero e proprio winetour, dalla vigna alla cantina con un focus sul Terroir del vino, una visita guidata tra lecantine storiche in terra cruda di Nurachi a cui si aggiunge un percorso emozionale di accompagnamento alla scoperta dell’oro liquido del Sinis. Un’esperienza che si conclude con una degustazione guidata di 6 vernacce, due per ogni cantina, seguendo le annate e le intensità.
Per i palati più raffinati c’è la possibilità di partecipare alla “Cucina in fermento”, nella Casa Mediterranea. Al centro di questo momento culinario c’è la fermentazione del cibo, la chiave per alimenti più sani e digeribili, alleati della salute e del gusto. Un laboratorio di cucina volto a fornire strumenti concreti a chiunque voglia sperimentare un percorso guidato di scoperta e consumo di alimenti sempre più sani, sicuri e sostenibili. Il laboratorio sarà curato dal biologo Ivo Pirisi.
Casa Aida e Casa Caddeo saranno le due abitazioni in cui si potrà vivere l’esperienza dell’Home Restaurant. Gli ospiti di Casa Aida potranno gustare un menù che crea il giusto mix di sapori tra la cucina del centro America e quella sarda. Mentre a Casa Caddeo si mangerà tra le antiche mura in terra cruda, assaggiando le ricette tradizionali e si gusteranno i prodotti delle lagune.
Il programma completo.
Il Festival prende il via venerdì 4 ottobre alle 16:30 presso la Torre di Pischeredda, con la presentazione ufficiale. Da qui, si apre un viaggio tra le meraviglie naturali della laguna: alle 17:00, la cooperativa Alea guiderà l’escursione naturalistica “Terre d’acqua: birdwatching in laguna”, per ammirare la fauna locale nel suo habitat.
A seguire, alle 17:30, si potrà godere di un aperitivo al tramonto presso l’Oasi di Pischeredda, accompagnati dai racconti dell’Associazione Domus de Ladrini, che narrerà storie della tradizione locale. La serata prosegue alle 20, con uno degli appuntamenti più suggestivi del festival: l’osservazione delle stelle. Sotto il cielo stellato di Nurachi, l’astrofisica Barbara Leo guiderà i partecipanti in un’affascinante esplorazione dell’universo.
La giornata si concluderà con una cena presso i deliziosi Home Restaurant del paese e altri punti ristoro, offrendo un assaggio della cucina sarda.
La giornata di sabato 5 ottobre promette di essere altrettanto ricca di sorprese. Si comincia alle 9:30 presso la Casa Museo, dove verrà organizzata una nuova escursione di “Terre d’acqua” per gli alunni delle scuole. Ma la vera anima del sabato sono i laboratori creativi: dal laboratorio di launeddas con Jonathan Della Marianna, alla tradizionale arte dell’intreccio del giunco con Rosalba Piras, fino alla realizzazione di mattoni di terra con Luigia Demelas. Un’esperienza che non può mancare è l’iniziativa “Adotta un apiario” presso l’azienda Is Casiddusu, curata da Fulvio Atzori. Durante l’incontro, i partecipanti potranno scoprire come contribuire alla tutela dell’ambiente, adottando un apiario e vivendo in prima persona l’affascinante mondo delle api.
Per chi ama l’arte contemporanea, imperdibile è il laboratorio “Terre: paesaggi in libertà” con l’artista Marco Pili. La sua poetica, legata agli elementi naturali come terra, sabbia e legno, permette di toccare con mano la profonda connessione tra uomo e natura. Non mancheranno le occasioni per deliziare il palato: presso la Casa Mediterranea, lo chef Dario Torabi del ristorante Old Friend terrà il laboratorio “Cucina in Fermento”, per esplorare i segreti della cucina fermentata. Alle 12:00, l’appuntamento è nelle cantine storiche del paese per un aperitivo con i sapori locali, seguito da un pranzo nei punti ristoro. Il pomeriggio sarà altrettanto stimolante: dalle 14:30 si terranno laboratori sulle decorazioni murali, mentre dalle 15 alle 17 sarà possibile assistere alla realizzazione di un’opera d’arte di Marco Pili nel cuore del paese. Gli appassionati di storia potranno partecipare all’escursione con l’archeologa Valentina Chergia alle 17:00, mentre gli amanti dell’apicoltura avranno una seconda possibilità di partecipare all’iniziativa “Adotta un apiario”. A chiudere la giornata sarà un wine tour alle 18:00, “Vernaccia &Terroir”, guidato dall’enologo Paolo Pitzolu, e, per concludere in bellezza, una cena conviviale all’aperto sotto le stelle, alle 20:00, in Via Grazia Deledda, dove il cibo e i racconti della comunità si mescoleranno in un’atmosfera magica.
Domenica 6 ottobre si apre all’insegna dello sport e dell’avventura: alle 9:00 si potrà scegliere tra un’escursione in kayak lungo il Rio Mare Foghe o una gita in bicicletta lungo la Ciclovia degli stagni. Alle 10:00, nell’Oasi di Pischeredda, si tornerà indietro nel tempo con i racconti e le leggende della Torre di Pischeredda, narrate dall’archeologa Valentina Chergia. Un ultimo aperitivo presso la Torre dalle 11:00 alle 13:00 offrirà una pausa gustosa prima del pranzo conclusivo. E a tavola, la tradizione sarda incontra la creatività: lo chef Dario Torabi delizierà i palati dei presenti con un pranzo speciale presso la Casa Mediterranea, dove la cucina si fonde con la cultura locale. I partecipanti potranno anche scegliere di pranzare nei vari Home Restaurant e punti ristoro del paese, per chiudere il weekend con sapori autentici.