Ok alla maxi variazione al bilancio del Comune di Oristano. 4 mln per il centro intermodale
Con 14 voti a favore il Consiglio comunale di Oristano ha approvato una variazione al Bilancio di previsione 2024/2026 per un ammontare complessivo di 7 milioni 935 mila euro. La manovra è stata presentata in aula dall’Assessore al bilancio Luca Faedda: “Si tratta di una variazione molto importante, si avvicina agli 8 milioni di euro, che consente di allocare risorse per varie iniziative soprattutto nel settore dei servizi sociali e dei lavori pubblici”. L’Assessore Faedda ha quindi elencato le voci più importanti iscritte al bilancio che costituiscono la variazione: Programma “Mi prendo cura” € 171.673, compartecipazione al servizio di mobilità sociale € 10.000, stabilizzazione lavoratori socialmente utili € 18.833, potenziamento centri estivi € 23.229, aiuti sociali al trasporto aereo € 56.052, pronto intervento rosa € 30.000, attuazione politiche sociali ambito PLUS € 70.030, progetti personalizzati “Ritornare a casa” € 1.036.132, reddito inclusione sociale € 722.423, piani personalizzati L. 162 € 374.395, integrazione Fondo unico € 200.748, adeguamento locali istituto ex scienze religiose € 180.000, Progetto Adapt interventi difesa del suolo € 40.820, messa in sicurezza rischio idraulico Via Sardegna/Foro Boario € 101.282, via Busachi/Rockfeller € 110.638 e via Magellano € 97.732, rimozione amianto scuola G. Deledda € 634.750, manutenzione corsi d’acqua € 41.322, centro intermodale 2° lotto € 4.000.000,creazione comunità energetiche € 15.000.
Vengono rideterminate le spese in conto capitale già iscritte con entrate da alienazioni del patrimonio comunale e a tutt’oggi non attivate: spese per acquisto attrezzature sportive meno € 6.637, realizzazione pista ciclabile interconnessione ciclovie meno € 246.524, ristrutturazione laboratori vico Episcopio meno € 220.000, impianti climatizzazione vico Episcopio € 150.000, acquisto attrezzature videosorveglianza € 115.000, manutenzione straordinaria locali ex mensa pendolari € 102.500, immobili comunali Donigala € 70.000, cappella Cimitero S. Pietro € 50.000 e immobili comunali € 20.000, lavori impianti scuole dell’obbligo € 40.000, bonifica straordinaria bagni Torre Grande € 15.000, sondaggio lavori Sala consiliare palazzo Scolopi € 33.862; creazione comunità energetiche € 6.569.
Gli assessori ai Servizi sociali Carmen Murru, ai Lavori pubblici Simone Prevete e all’Urbanistica Ivano Cuccu hanno poi illustrato le misure specifiche di loro competenza e oggetto della variazione di bilancio: il Programma “Mi prendo cura” che interviene a favore delle famiglie che già usufruiscono del programma ritornare a casa, l’indennità fibromialgia che prevede un rimborso a favore di chi certifica la patologia, il potenziamento dei centri estivi che concede un finanziamento a favore delle famiglie dei minori che hanno frequentato centri estivi, gli aiuti sociali per il trasporto aereo che prevede un rimborso dei biglietti aerei con tariffa superiore a 100 euro, il Reis e il reddito di libertà, gli interventi di messa in sicurezza idraulica a Torre Grande in via Magellano e in città nella zona di via Sardegna e di via Busachi, e infine per il secondo lotto del Polo intermodale per il quale la Regione ha concesso un finanziamento di 4 milioni di euro, 800 mila dei quali per la realizzazione della rotatoria e la parte restante per ampliare parcheggi e acquisizione telecamere.
Davide Tatti, neo Presidente della Commissione bilancio, ha illustrato i lavori dell’organismo consiliare che ha approvato la variazione di bilancio con 3 voti a favore e sottolineato la difficoltà incontrata nell’esame della manovra nel poco tempo a disposizione. Molti consiglieri hanno ribadito il concetto evidenziando la necessità di avere maggiori spiegazioni sulle singole voci. Per Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) su alcune voci come il polo intermodale e sull’utilizzo dei fondi dell’avanzo vincolato sarebbe stato importante avere maggiori chiarimenti. Giuliano Uras (Oristano al centro) ha richiamato gli assessori a essere più chiari nelle risposte alle interpellanze e nella presentazione delle proposte di delibera. Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna) ha chiesto ragguagli sui rimborsi per il trasporto aereo e maggiore attenzione su alcuni aspetti come ciclovie e consumo di suolo. Un maggiore livello di approfondimento è stato chiesto anche da Carla Della Volpe (PD) che ha segnalato incongruenze in alcune scelte come il definanziamento delle piste ciclabili, la comunità energetica di cui non si conosce il progetto: “Manca una direzione verso la quale andare, una visione coerente, una strategia”. Paolo Angioi (FI) ha annunciato il voto a favore di Forza Italia ma ha auspicato per il futuro un confronto con i tempi giusti. Per Antonio Iatalese (UDC) il richiamo bonario a una maggiore chiarezza è giusto. Diversa la posizione di Fulvio Deriu (Fratelli d’Italia): “Mi dissocio totalmente dalla critica alla Giunta, è dovere di ogni consigliere informarsi sulle azioni della Giunta. Il mio invito è a continuare così”. Gianfranco Porcu (PSDAZ) ha apprezzato il metodo utilizzato per la discussione dell’argomento. Giuseppe Obinu (Alternativa sarda Progetto Sardegna) si è detto addolorato del silenzio degli assessori alle domande rivolte loro. Gian Michele Guiso (PSDAZ) ha criticato il ricorso eccessivo alle interrogazioni che spesso sono ripetitive. Francesca Marchi (Sinistra futura) ha auspicato celerità nell’utilizzo delle risorse assegnate al Comune.