Oristano.”Abbassiamo la Tari alle attività che donano cibo e aumentiamola alle banche”
La proposta è di Francesco Federico, insieme ai consiglieri di opposizione: sgravare la tassa sui rifiuti, fino ad un massimo del 20%, alle attività che donano cibo alle associazioni di volontariato presenti in città. L’iniziativa nasce dalla considerazione che diverse associazioni di volontariato si sono unite e attivate, proponendo il progetto “SprecOr”, a sostegno di numerose famiglie oristanesi in difficoltà, per il contrasto allo spreco alimentare e mediante la nascita di una rete di solidarietà tra il Terzo Settore, il settore privato e le istituzioni locali.
“Una sensibilità presente in maniera forte anche nella nostra Città, da difendere e promuovere – dichiara Federico – oltre ad essere una attività etica dal positivo impatto ambientale”.
Gli sgravi tari per le attività sono previsti in un emendamento alla delibera sulle tariffe tari 2021, che sarà discussa in Consiglio Comunale la settimana prossima. In dettaglio prevede che il Comune di Oristano riduca, fino a un massimo del 20%, la tariffa TARI alle attività che operano nella produzione e distribuzione di generi alimentari. La riduzione sarà proporzionale alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto di donazione. Il meccanismo sulle tasse prevede, però, che si arrivi al pareggio dei saldi. I consiglieri propongono allora un incremento delle quote a carico delle utenze non domestiche “rispondenti alla voce banche ed istituti di credito”.