Oristano. Catte Cup chiude con la media di 2.500 spettatori al giorno

4.000 spettatori da tutta la provincia per la finale tra Samugheo e Arborea e in totale 40 mila presenze in 16 giorni. La quinta edizione di Catte Cup è quella dei grandi numeri, in continua crescita, che consegnano al torneo la fama di evento estivo per antonomasia. Gli organizzatori parlano, probabilmente a ragione, di Catte Cup come “migliore torneo di calcio a 7 in Sardegna e tra i più rilevanti in tutta Italia”.

16 giorni di evento culminati con una serata da ricordare, che si è aperta con la finale per il
terzo posto disputata tra due squadre oristanesi, Korea47 e VSC, vinta ai rigori da questi ultimi.
Subito dopo si è giocata invece la finale per il primo posto, che ha visto sfidarsi MeduSa di Samugheo
contro Arrostire Superlega di Arborea. Due provinciali, a conferma anche qui del moribondo calcio cittadino, incapace di valorizzare i talenti (che ci sono, ma non c’è una prima squadra degna di accoglierli). Alla fine sono i ragazzi di Samugheo ad alzare la coppa, dopo una splendida prestazione
che li ha visti vincere per 3 a 2 sugli avversari.

La premiazione della squadra MeduSa

Successivamente sono state premiate le squadre sul podio e sono stati consegnati diversi premi: miglior marcatore, miglior portiere, miglior talento, miglior tifoseria, miglior gestione social, miglior esultanza, miglior completino, oltre al premio fair play.
Oltre che per la presenza di un grande pubblico, la serata verrà ricordata anche per il grande calcio che si è visto, dimostrando che Catte Cup sta alzando il livello sempre di più, anche da questo punto di vista.

A margine delle partite di calcio, si è giocata anche la finale del torneo di Fifa, che ha visto quasi 40 giocatori sfidarsi e il vincitore portarsi a casa una Play Station 5 come premio. Catte Cup si è sempre distinta per essere un punto di riferimento per tutti i giovani, non solo per gli appassionati di calcio, grazie alla presenza di musica, punti bar, area food, intrattenimento.

Presenti alla finale Don Alessandro Floris, rettore del Seminario di Oristano che ospita l’evento, e il Sindaco Massimiliano Sanna. “Sono stati giorni molto belli, con tanta gente, ma oggi ci siamo superati – ha dichiarato Don Alessandro -. Grazie a tutti gli organizzatori per questo splendido evento, che ha attirato tanti giovani ed è un esempio per tutti. Da parte nostra ci sarà sempre la massima disponibilità, sia per questo evento che per altre iniziative che coinvolgano i giovani”.

“Dobbiamo ringraziare gli organizzatori, tutti coloro che hanno collaborato per questa importante iniziativa, tutte le squadre partecipanti – ha ribadito il Sindaco -. 16 giorni moltoi mportanti, grazie a nome di tutta la città, siamo felicissimi che sia andato tutto bene, siamo sempre al fianco di questi ragazzi per continuare con questo appuntamento che sta diventando sempre più importante.”

Pochi giorni fa, Sanna aveva già incontrato gli organizzatori a Torregrande, dove si è tenuta la cerimonia di donazione di 3 sedie job: i ragazzi le hanno infatti donate al Comune di Oristano, che le ha messe a disposizione di tre attività sulla spiaggia. Anche Mattia Murru, tra gli organizzatori di Catte Cup, ci ha tenuto a ringraziare il pubblico per la grande partecipazione e ha voluto aggiungere alcuni ringraziamenti, “a tutti gli altri organizzatori, che hanno reso possibile questo evento lavorando sodo per tanti mesi: Matteo Oppo, Matteo Puggioni, Emanuele Bellini, Davide Menna, Luca Spiga e Federico Pizzadili. Grazie anche a tutto lo staff, sono stati tutti importantissimi per la continua crescita di CatteCup, e a tutti gli sponsor che hanno creduto fortemente nel progetto”. All’edizione 2024 hanno partecipato 32 squadre, composte da oltre 400 giocatori, per un totale di 64 partite. A queste vanno aggiunte quelle delle qualificazioni, che per la prima volta si sono disputate prima del main event, con oltre 50 squadre e 700 giocatori.

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