Oristano. Efisio Sanna: “Il Comune acquisisca ex vivaio forestale”

Con una mozione che sarà discussa nella prossima seduta di consiglio comunale, il consigliere del gruppo Oristano Più, Efisio Sanna, chiede l’acquisizione al patrimonio comunale, a prezzo simbolico, del compendio immobiliare conosciuto come ex vivaio forestale di Torregrande.

“Oltre all’acquisizione, l’intenzione è quella di rendere fruibile il compendio e consentirne la sua valorizzazione dal punto di vista socio-ambientale ed educativo, ma anche in chiave turistico ricreativa” – spiega Efisio Sanna -. “Sarà necessaria la condivisione su proposte, programmi e intenti con i soggetti interessati a livello locale. Come sarà necessario prevedere soluzioni gestionali adeguate che soddisfino le finalità che si intendono perseguire”.

L’ex vivaio della Forestale oggi versa in condizioni di degrado. Due anni fa, la Regione lanciò l’idea di ospitare in quel compendio le scuderie della Sartiglia, ma la proposta non è mai stata vagliata.

“Siamo convinti di poter accedere ad alcune risorse del Pnnr che, crediamo, si verranno a rideterminare per il mancato utilizzo di alcuni – sostiene Efisio Sanna -. Oristano non detiene grandi spazi verdi attrezzati destinati alla pubblica fruizione e quel compendio rappresenterebbe un vero e proprio parco periurbano”.

Secondo i proponenti la mozione, firmata anche dal Pd, in uno spazio così vasto possono convivere una serie di attività integrate tra loro, “certamente di carattere sociale, ambientale, educativo, come potrebbero facilmente coesistere iniziative nel campo del recupero della fauna selvatica, nel settore della sperimentazione di nuove forme di agricoltura urbana e fattorie didattiche. Pensiamo inoltre alla conservazione della nostra vocazione agricola in un contesto di nuove pratiche sociali. Di concerto con il Plus e con i soggetti del terzo settore, potrebbero essere avviati percorsi di agricoltura sociale e orti urbani. La vicinanza del fiume tirso ne implementa il valore ambientale turistico e ci fa pensare agli sport legati al fiume. Insomma, ci sono tutti presupposti per la nascita di un un centro polivalente dedicato ai temi agro-ecologici ed ambientali”.

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