Oristano. I Riformatori sollecitano l’approvazione del regolamento sui dehors
Il gruppo dei Riformatori Sardi in Consiglio comunale, composto da Antonio Iatalese, Carmen Murru e Gianfranco Licheri, ha depositato una interpellanza per sollecitare la Giunta comunale ad adottare, e presentare all’approvazione del Consiglio comunale, un regolamento che disciplini l’apposizione dei dehors da parte delle attività di somministrazione di food & beverage che operano in città.
Negli ultimi due anni, sia la Giunta Lutzu che quella Sanna hanno adottato provvedimenti per favorire l’apposizione sul suolo pubblico di tavolini, sedie e sistemi di ombreggiatura: ombrelloni, tende e quant’altro necessario per poter estendere la superficie commerciale di questi esercizi. Tuttavia questi provvedimenti hanno carattere di provvisorietà e non sono stati preceduti dall’adozione di un apposito regolamento che ne disciplini la sistemazione degli arredi, la tipologia degli stessi e la durata della concessione.
“L’adozione del regolamento è necessaria per dare certezze agli operatori del settore che devono essere in grado di programmare i propri investimenti ed essere certi della durata della concessione e per far sì che le strutture posizionate rispondano tutti a criteri di decoro, ordine e funzionalità che oggi non mi sembrano rispettati – afferma il primo firmatario Antonio Iatalese – la precedente Giunta comunale aveva approvato un ottimo regolamento ma non c’è stato il tempo di portarlo in Aula. Credo che si possa riproporre quel documento prima che finisca nel dimenticatoio nel cassetto di qualche scrivania del Comune”.
La Consigliera Murru ribadisce che “bisogna porre delle regole per rendere la città, e il nostro centro storico in particolare, più bello e decoroso. Inoltre dobbiamo fare in modo che la presenza di questi elementi di arredo non vada a ostacolare il passaggio alle persone diversamente abili (che utilizzano carrozzine o deambulatori) oppure alle neo mamme con passeggini e carrozzine”.
“Mi farebbe piacere vedere portato a compimento un percorso per cui avevamo tanto lavorato nella scorsa amministrazione. Il regolamento c’è ed è valido. Deve solo essere sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale – conclude il Gianfranco Licheri – prima lo facciamo e meglio è perché in città ci sono delle situazioni che oggettivamente non vanno bene”.