Oristano. Identificato il ladro che ha saccheggiato la chiesa di San Francesco
I Carabinieri della Compagnia di Oristano, grazie ad un’indagine rapida e accurata, hanno identificato l’autore del furto e dei danneggiamenti avvenuti lo scorso 22 gennaio nella Chiesa di San Francesco, a Oristano. Il ladro, un 45enne proveniente da San Nicolò d’Arcidano, è già noto alle forze dell’ordine per reati simili. Si è introdotto nella chiesa passando dal cantiere dell’ex convento, danneggiando arredi sacri e portando via un turibolo e un cestello per l’acqua santa.
Attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza e la collaborazione con la Polizia Locale, i militari hanno ricostruito i suoi movimenti, che includono una serie di furti commessi nella stessa serata: un estintore presso la stazione ARST, uno zaino e due caschi da moto in via Duomo.
L’uomo è stato rintracciato grazie a un intervento presso il reparto di psichiatria dell’ospedale San Martino, dove era stato ricoverato dopo aver mostrato atteggiamenti aggressivi al suo ingresso in Pronto Soccorso. L’uomo si era recato in ospedale due giorni dopo i furti, per problemi personali. La perquisizione, estesa anche alla sua abitazione, ha permesso di recuperare gli indumenti indossati durante i furti, mentre un timbro sottratto dalla chiesa è stato trovato dalla Squadra Mobile di Oristano.
Sono ancora in corso le ricerche della restante refurtiva, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari. Le immagini degli oggetti sacri saranno inserite nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti. L’uomo è accusato di furto e danneggiamento aggravati. Nel frattempo, i Carabinieri invitano i parroci della provincia a rafforzare i sistemi di videosorveglianza nei luoghi di culto per prevenire nuovi episodi simili.