Oristano. Nell’area di via Ghilarza un distretto culturale
Il Comune di Oristano e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari collaboreranno per realizzare un progetto pilota di rigenerazione urbana attraverso l’istituzione di un distretto culturale denominato “OOH! Oristano Over Hub” nell’area di via Ghilarza. La Giunta Sanna, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu, ha approvato la delibera con lo schema di convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Oristano e l’Università di Cagliari.
Il progetto nascerà nell’ambito delle attività di pianificazione e programmazione delle azioni di sviluppo territoriale legate alla attuazione del POR 2021/2027, nel quadro più ampio degli obiettivi fissati dalla Commissione Europea e dalla Regione sarda. “Si tratta di un importante collaborazione istituzionale sulla quale puntiamo molto per riqualificare un’ampia area della città già interessata da altri progetti di riqualificazione urbana – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. L’attività, propedeutica all’elaborazione del progetto del distretto culturale, si concentrerà sullo studio e l’analisi dei tessuti insediativi e produttivi dell’area e la costruzione di un programma di azioni e interventi, con iniziative di coinvolgimento dei soggetti locali, delle associazioni e delle attività produttive, culturali e a valenza sociale, con azioni di comunicazione e divulgazione e organizzazione di incontri pubblici”.
“Il progetto ha lo scopo di favorire la rigenerazione di un vasto ambito urbano della città di Oristano, un tempo area produttiva legata alla produzione dei mattoni in laterizio e alla piccola manifattura, oggi nuova porta della città che, con la realizzazione del nuovo centro intermodale, si appresta a diventare il nuovo asse portante di ingresso al centro storico – aggiunge l’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu -. Oggi, quell’area ospita numerose attività produttive, molte di servizio ai cittadini, legate allo sport e alle attività culturali, e necessita di un ripensamento complessivo dello spazio aperto, pubblico e privato a uso pubblico.
L’accordo con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, ci consente di usufruire dell’eccellenza tecnica nel settore e puntare a una programmazione strategica e di grande qualità che saprà coniugarsi al meglio con la nuova vocazione dell’area oltre la ferrovia, in raccordo con gli altri programmi di riqualificazione urbana avviati in questi anni dal Comune”.