Oristano. Per pedane ed esenzione canone suolo pubblico, arriva la proroga al 30 Giugno
La Giunta Lutzu, su proposta dell’Assessore alle Attività produttive e al commercio Marcella Sotgiu, ha deliberato la proroga al 30 giugno dell’occupazione del suolo pubblico con dehors, pedane, tavolini e ombrelloni e altre strutture amovibili funzionali all’attività dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari come pasticcerie, gelaterie, pizzerie d’asporto, gastronomie e similari. Le stesse attività sono esentate dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico per il periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2022.
“La misura interviene per favorire l’utilizzo del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari e per sostenere la ripresa delle attività economiche – precisa il Sindaco Andrea Lutzu -. Negli ultimi 2 anni l’emergenza sanitaria ha determinato l’introduzione di norme sempre più restrittive alla circolazione delle persone ed allo svolgimento delle attività commerciali e produttive, volte a contenere il più possibile l’epidemia. Oggi, pur nell’allentamento delle misure anti Covid, sussiste ancora l’esigenza di adottare misure, anche di sostegno, organizzative e procedurali, a favore delle attività economiche in palese difficoltà per la riduzione degli introiti derivante dalla disciplina normativa sul distanziamento sociale e sull’obbligo vaccinale nei luoghi di lavoro per il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza per clientela e operatori”.
“La delibera favorisce l’utilizzo del suolo pubblico per favorire le attività all’aperto, limitando il più possibile la chiusura delle strade – aggiunge l’Assessore Marcella Sotgiu che ricorda le motivazione all’origine del primo permesso concesso nei mesi scorsi -. In questo modo, facendo salve le esigenze di sicurezza, offriamo agli esercenti la possibilità di assicurare al meglio il servizio al pubblico. Si tratta di un provvedimento in linea con una tendenza generale per limitare le possibilità di diffusione del virus, incentivando le attività all’aperto. E quindi, come prevenzione e riduzione del rischio da contagio da COVID 19, prima si favoriva e oggi si proroga la misura, su vie, piazze, strade e altri spazi aperti, per strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni”.