Oristano Più: “Sosteniamo il progetto Einstein Telescope”

Il gruppo Oristano Più in consiglio comunale ha depositato una mozione che impegna Sindaco e Giunta, “con il coinvolgimento attivo delle forze di minoranza, ad adattivarsi urgentemente affinché la Città di Oristano partecipi attivamente in tutte le sedi preposte al sostegno del Progetto dell’Einstein Telescope sito nel Comune di Lula”.

Et è il potente rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione che dovrebbe sorgere sotto un tetto di roccia alto 300 metri, che avrà il compito di captare l’eco cosmica delle catastrofi più violente, le fusioni tra gli oggetti più densi che esistano, i buchi neri e stelle di neutroni.

“Per il sito di Sos Enattos e per tutta la Sardegna, una delle regioni più depresse d’Europa a livello economico, l’arrivo di Et sarebbe provvidenziale – dichiara il primo firmatario, Umberto Marcoli -. Solo il costo dell’Einstein Telescope ammonta a due miliardi di euro e si prevede un totale di investimenti stimati pari a 6 miliardi, con oltre 35 mila nuovi posti di lavoro”.

Umberto Marcoli


Il piano di costruzione prevede la realizzazione di tre tunnel, lunghi ognuno dieci chilometri, lungo i quali correrà un laser che rimbalza su specchi raffreddati a temperature vicine allo zero assoluto:
a questo livello di sensibilità anche la vibrazione degli atomi dovuta al calore è un disturbo. Quando un’onda gravitazionale lo attraverserà, il rilevatore dovrà sentirne la deformazione. Ed è in questa fase che entrerà in gioco proprio il silenzio totale della Barbagia sarda.

“Chiediamo a tutto il Consiglio comunale della città di Oristano di sostenere questa importantissima opera, che avrà una ricaduta importante sull’economia, sullo sviluppo di un territorio e dell’intera isola, vista l’importanza a livello mondiale dell’opera”.

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