Oristano, svolta nelle indagini dell’omicidio Carboni. La Procura riapre fascicolo del 2008
La Procura della Repubblica di Oristano, a seguito di nuove e importanti risultanze investigative fornite da attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Oristano e dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Cagliari, ha ottenuto la riapertura delle indagini sull’omicidio di Giuseppino Carboni, avvenuto a Soddì nel 2008.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Oristano, infatti, gli esperti ricerca tracce della Polizia Scientifica, riesaminando alcuni casi di omicidio rimasti senza colpevole (cosiddetti “Cold cases”), hanno rilevato nuove tracce che potrebbero condurre all’identificazione dei responsabili.
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I fatti su cui sono state riaperte le indagini risalgono al 23 giugno 2008, quando, nel piccolo paese di Soddì, verosimilmente a seguito di un tentativo di rapina in abitazione, venne rinvenuto il cadavere dell’allora ottantenne Giuseppino Carboni, legato con una corda, imbavagliato e riverso sul letto.
Il medico legale intervenuto sul posto stabilì che l’uomo era deceduto, durante la nottata, per soffocamento causato da un batuffolo di carta, che gli autori della rapina gli avevano posto con forza nel cavo orale.
Le Polizia Scientifica, avvalendosi di nuove tecnologie, ha isolato alcune tracce “riconducibili a più individui verosimilmente orbitanti nel nuorese – dichiara il Procuratore di Oristano, Ezio Domenico Basso – È bene specificare, però, che al momento non ci sono persone indagate”. Secondo quanto si apprende, l’omicidio sarebbe stato eseguito da più persone e la Polizia sarebbe sulle tracce di alcuni dei responsabili
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